mercoledì 2 agosto 2017

APPELLO ALLE ORGANIZZAZIONI MOLISANE PER 'ATTUARE LA COSTITUZIONE'


VERSO IL COORDINAMENTO NAZIONALE 

DI 




30 SETTEMBRE / 1 OTTOBRE 2017


APPELLO ALLE ORGANIZZAZIONI

Il grande successo del No nel referendum per la revisione costituzionale del 4 dicembre non ha minimamente scalfito il mondo politico, che continua nella sua strada di sudditanza al potere economico finanziario, ma ha riacceso in molti l’interesse per l’attuazione della nostra Costituzione e ha aperto larghi spazi per un’azione coordinata da parte dei cittadini e delle cittadine, i quali, proprio per i principi fondamentali e le disposizioni costituzionali, hanno notevoli ed efficaci poteri di “partecipazione” alla “organizzazione politica, economica e sociale del Paese” (art. 3, comma 2, Cost.).
L’insieme dei numerosi incontri ed assemblee che abbiamo promosso dopo la vittoria del NO, complessivamente denominati “Attuare la Costituzione, un dovere inderogabile”, ha già svolto un lavoro importante per diffondere l’idea principe, secondo la quale “uscire dalla crisi economica e finanziaria è possibile”, ma solo a patto che si attuino i Principi fondamentali, e in particolare il Titolo terzo della Prima Parte della Costituzione, dedicato ai “Rapporti economici”. Detti incontri continueranno a succedersi Comune per Comune, Città per Città, territorio per territorio, in una parola, in tutti i luoghi dove è possibile esercitare la sovranità popolare.
E’ nata, a questo punto, impellente, la necessità di trasformare quel “Percorso” in una struttura adatta alle esigenze, ai sensi degli articoli 14 e seguenti del codice civile, che provveda al “Coordinamento Nazionale” delle Organizzazioni (dalle Associazioni ai Comitati, etc..) italiane che vorranno esprimere la volontà di dare il loro contributo, mantenendo ognuna la propria identità, per il comune obiettivo di “Attuare la Costituzione”.
Il “Coordinamento Nazionale per l’Attuazione della Costituzione”, sarà, dunque, un’organizzazione apartitica e no profit, aperta e inclusiva, il fronte comune di tutti coloro che vogliano vedere “attuata” la nostra “Carta costituzionale”, e che promuoverà un’azione che parta dai cittadini “singoli o associati” (come recita l’ultimo comma dell’art. 118 Cost.) e si eserciti sul piano legislativo (Referendum e Proposte di legge di iniziativa popolare), amministrativo e giudiziario (azione popolare).
Per questo motivo facciamo appello ad ogni persona ed organizzazione per l’adesione convinta al Comitato promotore che assumerà il compito di organizzare due giorni di Assemblea Nazionale di “Coordinamento”, da tenersi il 30 settembre e l’1 ottobre prossimi.

Paolo Maddalena

Il Comitato promotore

Ai fini dello svolgimento dei compiti del Comitato promotore, coloro che hanno lavorato al “Percorso Attuare la Costituzione” ritengono doveroso far presente che nelle ultime settimane il lavoro si è concentrato sulle proposte “Città per l’attuazione della Costituzione” e sono state predisposti, a tal fine, cinque modelli di delibere comunali, da adottare per iniziare e/o continuare il percorso per un governo del territorio partecipato e in attuazione dei principi e dei valori della Costituzione italiana (link: https://www.facebook.com/groups/1042701395784415/1387377697983448/).
Allo stesso tempo il gruppo giuridico “Giuristi per l’azione popolare” e l’”Osservatorio dei Beni Comuni” stanno continuando a svolgere il loro prezioso lavoro che affianca quello dell’intero percorso.
Tutti i contributi serviranno per poter prendere le prime decisioni (sede dell’assemblea, ad esempio) e a preparare una prima riunione del comitato promotore da tenersi entro i primi giorni di settembre.
Per evidenti esigenze di carattere organizzativo, le adesioni al comitato promotore, i contributi e le proposte potranno essere inviati entro e non oltre il prossimo 10 agosto 2017 a: attuarecostituzione@gmail.com .

Punti base iniziali per il lavoro del Comitato promotore

Sede dell’assemblea nazionale: bisogna decidere dove tenere l’assemblea che si svolgerà in due giorni, tenendo presente sia dove sono state svolte le assemblee precedenti, sia le richieste in arrivo, sia le esigenze logistiche e di strutture disponibili.
Le Città che per ora sono emerse, per varie ragioni, sono Palermo, Napoli e Firenze. Ognuna di queste possibili sedi ha un valore simbolico forte e potrebbe dare ulteriore slancio ai lavori assembleari.
Forma giuridica del Coordinamento: la forma giuridica da adottare deve poter garantire un minimo di struttura per gestire efficacemente i vari fronti aperti e quelli futuri, senza alcun appesantimento ed evitando che la burocrazia divenga un fattore bloccante. La forma giuridica, inoltre, dovrà consentire un’adeguata velocità nelle decisioni ed un’elevata autonomia operativa degli aderenti e dei comitati per l’attuazione della Costituzione che si costituiranno in ogni Comune, considerando la complessità da gestire e l’ampiezza di respiro della proposta.
Obiettivi dell’assemblea: ampia partecipazione delle organizzazioni per la costituzione del coordinamento nazionale e coinvolgimento dei settori nevralgici del Paese.
Obiettivi del Coordinamento: il percorso è nato perché l’attuazione della Costituzione della Repubblica italiana possa diventare il minimo comun denominatore di una forza popolare, non partitica, che lavori costantemente a questo obiettivo chiunque governi il Paese e chiunque sieda in Parlamento.
Il Coordinamento dovrà darsi, oltre gli strumenti e le attività già in essere, e in continuità con lo spirito del percorso, obiettivi realizzabili a breve, medio e lungo termine.
Organizzazione assembleare: i primi punti da dover gestire, definendoli, sono i seguenti:
1- pubblicazione ed invio alle organizzazioni degli elementi definiti dal comitato promotore, compresa la bozza di forma giuridica, entro la prima settimana di settembre;
2- composizione segreteria allargata con divisione compiti “ufficio” ed “esterni”;
3- definizione struttura per svolgimento assemblea e compiti logistico-organizzativi relativi (elenco a parte già collaudato);
4- apertura pagina facebook (e poi evento) e pagina web dedicata all’assemblea di supporto alla divulgazione, diffusione, organizzazione, gestione assembleare;
5- definizione quota per organizzazione per le spese assembleari (da richiedere entro il 20 settembre) e quota per organizzazione costituzione coordinamento;
6- definizione strategia di comunicazione, incluso l’eventuale composizione di ufficio stampa;
7- modalità svolgimento dei due giorni e prima bozza programma assembleare per “locandina” iniziale e lavoro condiviso per programma definitivo (attività a cascata già collaudate).

BUON LAVORO!

Info: attuarecostituzione@gmail.com

(by Nicola)

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