martedì 21 marzo 2017

“GIORNATA NAZIONALE DELLA MEMORIA E DELL'IMPEGNO IN RICORDO DELLE VITTIME DELLE MAFIE”



In Molise le piazze principali saranno Campobasso e Boiano.

A Campobasso, con il patrocinio del Comune di Campobasso, Assessorato alla Cultura:
-        Ore 9,15 – Partenza dal Terminal bus di Campobasso del corteo degli studenti e cittadinanza per le vie della città con arrivo a Piazza Municipio; Lettura dei Nomi; Collegamento in streeming da Locri per il discorso conclusivo di D. Luigi Ciotti, Presidente di LIBERA;
-        Ore 16,30 - Sit-in davanti al bene confiscato alla Sacra Corona Unita in via Salita Santa Cristina a Campobasso. Riflessioni sui beni confiscati. Ricordo della vittima di mafia molisana Elio Di Mella;
-        Ore 17,30 - Incontro pubblico presso la Sala Consiliare del Comune di Campobasso con la partecipazione del Sindaco, degli Assessori alla Cultura e alle Politiche Sociali, e Autorità sul tema della Memoria e della Legalità legate al territorio: difesa dei Beni comuni, Diritto al lavoro, Diritto allo studio, Difesa della Sanità pubblica.

A Boiano, con il patrocinio del Comune di Boiano, Fondazione Giovanni e Francesca Falcone, EIP, Unicef Molise, WWF Molise:
-        Ore 10,15 – Partenza della Marcia da località Terre Longhe fino a Piazza Roma dove la manifestazione si concluderà con la lettura dei Nomi delle Vittime innocenti di Mafia.

Inoltre, hanno aderito numerosi Istituti scolastici della regione che hanno programmati momenti di riflessioni nelle aule sul significato della Giornata e tutti, alle ore 12, in contemporanea con il resto d’Italia, leggeranno i Nomi delle Vittime innocenti e la storia del carabiniere molisano Elio Di Mella assassinato in un agguato camorristico all’uscita dell’autostrada Avellino ovest, proveniente dal carcere di Campobasso il 7 ottobre 1982.

Coordinamento Regionale di LIBERA MOLISE 

ISTITUZIONALIZZATA LA “GIORNATA NAZIONALE DELLA MEMORIA E DELL'IMPEGNO IN RICORDO DELLE VITTIME DELLE MAFIE”
«L'istituzione del 21 marzo come "Giornata della memoria e dell'impegno in ricordo delle vittime delle mafie" è per Libera motivo di soddisfazione.
Sin dall'inizio - da quel 21 marzo 1996 che si svolse a Roma e poi, nel corso di 21 anni, in ogni Regione e città d'Italia - Libera ha creduto nell'importanza di una memoria condivisa, viva, che ricordasse tutte le vittime nella loro pari dignità, a prescindere dai ruoli svolti e dalla notorietà avuta in vita. Così come ha creduto che quella dignità andasse estesa non solo alle vittime delle mafie, ma a chiunque avesse perso la vita per forme di violenza, di terrorismo, di criminalità.
Quest'importante obbiettivo impone però adesso uno scatto nell'attuare quelle direttive che, anche a livello europeo, garantiscono norme minime in materia di diritti, assistenza e protezione delle vittime e dei loro famigliari.
Così come comporta un investimento sul piano educativo e culturale affinché si moltiplichino quelle iniziative e quei percorsi che fanno del 21 marzo non una semplice ricorrenza, ma la tappa di un quotidiano  impegno per la giustizia, per la verità, per il bene comune. Quelle persone non sono morte per essere ricordate con lapidi, targhe e discorsi di occasione. Ma per un sogno di democrazia che sta a tutti noi realizzare».
 
Luigi Ciotti e Libera

(by Nicola)

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