giovedì 9 giugno 2016

"REFERENDUM SOCIALI" Appello ai Movimenti ed ai Militanti


La raccolta firme per l'abrogazione dell'art. 35 dell'ex decreto Sblocca-Italia rischia di non poter raggiungere il quorum previsto di oltre 500mila firme necessarie alla sua validazione.
Non è per ora sufficiente l'impegno profuso dal nostro comitato promotore e quello di una parte militanti dei sindacati e movimenti per i quesiti abrogativi della Buona Scuola, di Trivelle Zero e del Forum acqua bene comune con cui abbiamo dato vita ai Referendum Sociali.
La scelta della FLC-CGIL decisa dopo l'avvio della raccolta firme di non aderire ai Referendum Sociali e quindi di escludere dalla raccolta firme i due quesiti ambientali No Inceneritori e Trivelle Zero, salvo poche eccezioni regionali, ha prodotto un grave squilibrio di oltre centomila firme ma che è ancora sanabile.
Facciamo quindi appello ad una grande mobilitazione straordinaria generale per recuperare questo squilibrio a partire dal FIRMA DAY NAZIONALE dell' 11 e 12 Giugno e sino alla chiusura a fine Giugno in cui chiediamo alla rete dei Comitati, alle Associazioni ambientaliste, ai Medici per l'ambiente, ai Movimenti politici ed ai Partiti che hanno contrastato lo Sblocca-Italia in parlamento di
MOBILITARSI INSIEME
per salvare il quesito per l'abrogazione parziale dell'art. 35 della Legge 133/2014 ed organizzare una raccolta di firme SPECIFICA che impedisca la costruzione di 15 NUOVI INCENERITORI al CENTRO-SUD, come impianti strategici nazionali sottratti alle pianificazioni regionali, e la riconversione dei 40 INCENERITORI del NORD come impianti non più legati ai soli BACINI REGIONALI.
LA NOSTRA SALUTE NON È IN VENDITA!

Comitatosibloccainceneritori@gmail.com

(by Nicola)

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