Alle
18:30, in piena raccolta firme per i "Referendum Sociali",
é apparso nell'androne del Comune di Montagano e con fare diretto ha
chiesto: "Cos'é questo?" Si riferiva al nostro cartellone.
Trattandolo
alla pari gli ho fornito le dovute spiegazioni, chiesto nome, cognome, età.
Abbiamo
continuato a parlare per qualche minuto e poi gli ho detto: cosa fai
dei giocattoli che non usi più? Risposta: "Li butto!"
L'ultimo che hai buttato? "Una pista elettrica!"
Sai
che ogni giocattolo non buttato e riparato può avere una nuova vita
ed essere scambiato con quello di un altro bimbo? "No! Che
significa?"
Con
una serie di esempi calzanti gli ho spiegato il concetto
di sostenibilità ambientale (quello che mira a sottrarre materiali allo
scarto e alla discarica) al fine di far passare quello pedagogico
teso a responsabilizzare il bambino.
"Significa che posso avere più giocattoli? Vado a chiamare mio padre e gli dico di firmare. Lui lavora nella discarica di Montagano!"
"Significa che posso avere più giocattoli? Vado a chiamare mio padre e gli dico di firmare. Lui lavora nella discarica di Montagano!"
Pochi
minuti dopo é riapparso e così si é espresso: "Non vuole firmare!"
Spiegagli
con parole tue quello che hai appreso poco fa, vedrai che lo
convinci!
Dieci
minuti dopo é tornato con il papà, papà che ha preso l'impegno di
firmare domani.
Il piccolo, grande, Ivan Mariano di anni 5 da Montagano, paese martoriato da una delle tre discariche molisane che continua ad "accogliere" rifiuti da fuori regione, mi ha fatto ri-trovare il bambino che é in me e vedere l'adulto che é in lui.
Il piccolo, grande, Ivan Mariano di anni 5 da Montagano, paese martoriato da una delle tre discariche molisane che continua ad "accogliere" rifiuti da fuori regione, mi ha fatto ri-trovare il bambino che é in me e vedere l'adulto che é in lui.
Grazie di cuore,
Ivan!
Nicola
Frenza
(by
Nicola)
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