PARTONO
I REFERENDUM SOCIALI: SCUOLA PUBBLICA,
BLOCCA
INCENERITORI, TRIVELLE ZERO E BENI COMUNI.
IERI
PARTECIPATISSIMA ASSEMBLEA NAZIONALE A ROMA,
GIOVEDÌ
17 IL DEPOSITO DEI PRIMI QUESITI IN CASSAZIONE,
PER
UNA PRIMAVERA DI DIRITTI E DI DEMOCRAZIA.
Partono
i Referendum sociali per la scuola pubblica, per bloccare il Piano
nazionale inceneritori, per l'opzione "Trivelle zero" in
Italia e per la difesa dei beni comuni.
Ieri a
Roma al Cinema Palazzo si è svolta una partecipatissima assemblea
nazionale con centinaia di persone provenienti da tutta Italia che ha
dato avvio alla nuova stagione referendaria.
Da
giovedì prossimo 17 marzo si avvierà il deposito dei primi quesiti
alla Cassazione per far partire la raccolta delle firme con un
evento unitario e diffuso il 9 e 10 aprile che darà vita alla
campagna nazionale di mobilitazione che si chiuderà entro il 9
luglio prossimo.
L’obiettivo
è superare le 500.000 firme necessarie per tutti i sei quesiti
referendari già in campo, oltre quelli contro la privatizzazione dei
beni comuni in via di definizione, per andare al voto nella primavera
del 2017.
L'approvazione
dei principali provvedimenti governativi, dalla Buona Scuola allo
Sblocca Italia, con cui si è attaccato il ruolo della scuola
pubblica, privatizzati i beni comuni e i servizi pubblici, aggredito
l'ambiente, a partire dalle trivellazioni e da un autoritario aumento
di nuovi inceneritori ed abbattuti i diritti del lavoro, ha innescato
un crescente percorso di lotta che sostiene un opposto modello di
sviluppo fatto di tanti comitati, movimenti, sindacati, associazioni
che hanno iniziato ad incontrarsi in numerose assemblee sul
territorio, da Bologna a Pescara, da Ancona a Napoli ed a Roma.
Si è
pertanto formalizzata ieri l’alleanza sociale tra i movimenti per
la scuola pubblica, per l'acqua bene comune, contro la devastazione
ambientale che si oppone alle trivellazioni e contro il piano
nazionale per vecchi e nuovi inceneritori che insieme chiedono di
puntare ad una società “democratica” che investa sul valore
della scuola pubblica, sulla sostenibilità ambientale e la difesa
della salute pubblica, sulla gestione pubblica dei servizi locali,
sul lavoro stabile e sul diritto al reddito che veda la piena
attuazione del dettato costituzionale, e non il suo smantellamento.
L'iniziativa
incrocia infatti il tema della democrazia e della sua espansione, che
altro non è se non il rovescio della medaglia dell'affermazione dei
diritti fondamentali. La nostra stagione dei referendum sociali, pur
nella sua dimensione autonoma, vuole contribuire anche alla campagna
per il NO alla controriforma istituzionale, con la convinzione che
parlare di democrazia non significa ragionare puramente di
architettura istituzionale ma del potere che hanno le persone di
decidere sulle scelte di fondo che riguardano gli assetti della
società.
Proprio
perché non pensiamo che la nostra iniziativa sia autosufficiente e
esaustiva delle battaglie in corso ci sentiamo fortemente impegnati
per l'affermazione del Sì al referendum contro la prosecuzione
indefinita delle concessioni in mare entro le 12 miglia del prossimo
17 aprile, così come nella preparazione e nella buona riuscita della
manifestazione nazionale contro il TTIP prevista per il 7 maggio.
Per
quanto riguarda il Jobs Act, provvedimento che ha la stessa matrice
di quelli oggetto del nostro intervento, non rinunciamo né all'idea
che, progressivamente, si possa costruire un intreccio sempre più
stretto tra le questioni che oggi sono al centro dell'iniziativa e il
tema del lavoro, né alla nostra autonomia di giudizio e di
iniziativa anche su questo tema, una volta conosciuti gli eventuali
quesiti referendari promossi dalla CGIL.
Si apre
quindi una stagione di grande impegno sociale, che mobiliterà sui
grandi temi della Costituzione materiale tante persone nei territori
affermando un'altra idea di modello sociale e di democrazia.
L'intervento
introduttivo completo all'Assemblea di Roma può essere letto qui:
http://wp.me/p78jxh-zx
Forum Italiano dei
Movimenti per l'Acqua
Movimento per la
scuola pubblica
Campagna "Stop
devastazioni", per i diritti sociali ed ambientali
Comitato Sì Blocca
Inceneritori
INFO:
Forum Italiano Movimenti per l'Acqua, Paolo Carsetti 3336876990
(by Nicola)
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