COMUNICATO STAMPA
ASSEMBLEA NAZIONALE A ROMA
per la costituzione
del
COMITATO PROMOTORE NAZIONALE
per il REFERENDUM
ABROGATIVO
DELL’ART. 35 dell’ex Decreto SBLOCCA-ITALIA
------------------------------------------------------
Sabato 12 Marzo a ROMA
dalle ore 13 alle 18 presso la Sala cittadina di via Boemondo n.7
(presso stazione F.S. Tiburtina) si sono dati appuntamento le Reti, i
Movimenti, i Coordinamenti, i Comitati che si battono da anni contro
l’incenerimento dei rifiuti
e che non lasceranno NULLA DI INTENTATO per battere la logica nociva
rilanciata dal governo con la obsoleta filiera INCENERITORI /
DISCARICHE , nel verso opposto rispetto alla necessaria ECONOMIA
CIRCOLARE.
Dal
dirompente Decreto legge “Sblocca Italia” alla sua approvazione
in legge 133/2014 deriva l’attuale decreto ministeriale che
stabilisce la realizzazione di NOVE NUOVI IMPIANTI e SEI NUOVE LINEE
DI INCENERIMENTO in DIECI REGIONI del CENTRO – del SUD – delle
ISOLE, assentiti “in forza di legge” nella farsa inscenata nella
conferenza Stato - Regioni finita con la capitolazione quasi unanime
dei governatori del PD, salvo casi isolati.
Il
principio autoritario fondamentale di questa legge, che scavalca
l’art. 117 della Costituzione in merito ai poteri di programmazione
e gestione delle Regioni, afferma che questi saranno “IMPIANTI
STRATEGICI DI PREVALENTE INTERESSE NAZIONALE” e di
fatto sottratti alle previsioni dei Piani Regionali di gestione
rifiuti. A
questo principio sono agganciati ovviamente altri aspetti non meno
preoccupanti, come la loro riconversione obbligatoria da impianti di
smaltimento ad impianti di “recupero di energia” nonostante tale
recupero sia insignificante e gonfiato con fasulle formule
moltiplicatrici, o come la conseguente decadenza del limite regionale
di conferimento di rifiuti che potranno essere prodotti altrove ed
inceneriti dappertutto.
Nonostante
i tempi siano molto stretti, siamo consapevoli che questo è
l’ULTIMO TRENO a nostra disposizione per tentare di far valere la
volontà dei cittadini di tutta Italia, ci stiamo muovendo con
cognizione di causa e possiamo già contare su alcuni importanti
punti di forza:
-
sul piano della formulazione del quesito referendario abbiamo avuto la piena disponibilità del prof. PAOLO MADDALENA, importante giurista ed ex vice-presidente della Corte Costituzionale, il quale non ha messo in dubbio l'ammissibilità del quesito referendario e ha già individuato nell'art. 35 dello Sblocca Italia ben 6 profili di incostituzionalità. Il suo parere è stato condivido da altri importanti costituzionalisti.
Il prof. Maddalena sarà
presente all'assemblea nazionale del 12 Marzo per approfondire
con noi tutti gli aspetti di illegittimità e di criticità, e
arrivare insieme alla formulazione finale del quesito;
2) l'importante
compagine di Movimenti e gruppi impegnati nella proposizione dei
referendum sociali per la primavera 2017 è per noi una irripetibile
opportunità per affrontare di petto, insieme a tanti altri, e
stoppare le previsioni del Decreto Attuativo dell’art. 35
dello Sblocca Italia , laddove si sancisce che gli inceneritori
diventino “impianti strategici di livello nazionale”, mettendo
le Regioni nelle condizioni di non poter più avere voce in capitolo.
Solo l'unitarietà del percorso di tutti i proponenti potrà
garantire la raccolta delle 500.000 firme necessarie per ciascun
quesito;
3) la nostra proposta tocca
un problema molto sentito in tutto il Paese, infatti in pochi giorni
il nostro appello è stato raccolto da numerosi Movimenti,
Coordinamenti, Comitati e Associazioni di tutte le Regioni, e altri
se ne vanno aggiungendo, come da elenco di adesioni pubblicate e
costantemente aggiornate nella pagina facebook
dell'evento https://www.facebook.com/events/1756869431198616/permalink/1756875041198055/
Movimento
Legge Rifiuti Zero
Segreteria
nazionale
(by Nicola)
Nessun commento:
Posta un commento