(da 13:30 a 14:32)
domenica 30 novembre 2014
sabato 29 novembre 2014
venerdì 28 novembre 2014
L'OML AL FLASH MOB CONTRO LA VIOLENZA SULLE DONNE
Ci sono donne violentate
ammazzate , tradite,
abbandonate sulle strade.
Ci sono donne
con l'anima stracciata
lasciata sulla polvere,
di una via in salita.
Ci sono donne
con i tacchi a spillo
e con le calze a rete
sulle tornite cosce.
Ci sono donne
con l'amaro in bocca
per un dolore greve,
senza risposta.
Ci sono donne
dal destino contro
e dal passato grigio,
come l'inverno.
Ci sono donne
senza fede al dito
ma prigioniere
di un amore malato.
Ci sono donne
dalla pelle scura
trattate come bestie
in terra straniera.
Ci sono donne
dalle labbra rosse
come il sangue
delle percosse.
Ci sono donne
dai capelli biondi
che non vedranno più
il sole dei tramonti.
Ci sono donne
dai capelli neri
come le notti
piene di chimere.
Ci sono donne
innamorate dell'amore
di un assassino
d'un folle senza onore.
Ci sono donne
che generano la vita
dal ventre magico
come l'infinito.
Ci sono donne
con la forza d'un leone
per affrontare
un mondo di paure.
Ci sono donne
allo sbando,
perse nell'indifferenza
senza abitudine al sogno.
Ci sono le donne che vogliono vivere il loro essere donne.
Alda MERINI
(by Nicola)
Oscurità delle leggi
Se
l'interpetrazione delle leggi è un male, egli è evidente esserne un altro l'oscurità
che strascina seco necessariamente l'interpetrazione, e lo sarà grandissimo se le leggi
sieno scritte in una lingua straniera al popolo, che lo ponga nella dipendenza di alcuni
pochi, non potendo giudicar da se stesso qual sarebbe l'esito della sua libertà, o dei
suoi membri, in una lingua che formi di un libro solenne e pubblico un quasi privato e
domestico. Che dovremo pensare degli uomini, riflettendo esser questo l'inveterato costume
di buona parte della colta ed illuminata Europa! Quanto maggiore sarà il numero di quelli
che intenderanno e avranno fralle mani il sacro codice delle leggi, tanto men frequenti
saranno i delitti, perché non v'ha dubbio che l'ignoranza e l'incertezza delle pene
aiutino l'eloquenza delle passioni.
|
Una
conseguenza di quest'ultime riflessioni è che senza la scrittura una società non
prenderà mai una forma fissa di governo, in cui la forza sia un effetto del tutto e non
delle parti e in cui le leggi, inalterabili se non dalla volontà generale, non si
corrompano passando per la folla degl'interessi privati. L'esperienza e la ragione ci
hanno fatto vedere che la probabilità e la certezza delle tradizioni umane si sminuiscono
a misura che si allontanano dalla sorgente. Che se non esiste uno stabile monumento del
patto sociale, come resisteranno le leggi alla forza inevitabile del tempo e delle
passioni?
|
Da ciò
veggiamo quanto sia utile la stampa, che rende il pubblico, e non alcuni pochi,
depositario delle sante leggi, e quanto abbia dissipato quello spirito tenebroso di cabala
e d'intrigo che sparisce in faccia ai lumi ed alle scienze apparentemente disprezzate e
realmente temute dai seguaci di lui. Questa è la cagione, per cui veggiamo sminuita in
Europa l'atrocità de' delitti che facevano gemere gli antichi nostri padri, i quali
diventavano a vicenda tiranni e schiavi. Chi conosce la storia di due o tre secoli fa, e
la nostra, potrà vedere come dal seno del lusso e della mollezza nacquero le piú dolci
virtú, l'umanità, la beneficenza, la tolleranza degli errori umani. Vedrà quali furono
gli effetti di quella che chiamasi a torto antica semplicità e buona fede: l'umanità
gemente sotto l'implacabile superstizione, l'avarizia, l'ambizione di pochi tinger di
sangue umano gli scrigni dell'oro e i troni dei re, gli occulti tradimenti, le pubbliche
stragi, ogni nobile tiranno della plebe, i ministri della verità evangelica lordando di
sangue le mani che ogni giorno toccavano il Dio di mansuetudine, non sono l'opera di
questo secolo illuminato, che alcuni chiamano corrotto.
|
Cesare BECCARIA
(by Nicola)
giovedì 27 novembre 2014
Comunicato stampa
Domani,
28 novembre 2014, alle ore 11.00,
presso l’ex laghetto, degli ex cigni, dell’ex Villa comunale di
Isernia, controconferenza stampa per ribadire e replicare alle
dichiarazioni del sindaco in merito agli scempi ambientali contro
quel luogo e per illustrare i contenuti della “FESTA
DELL’ALBERO*”
che si terrà domenica 30 novembre 2014, sempre alle ore 11.00,
sempre nell’ex Villa comunale di Isernia. Saranno altresì
comunicati interessanti risvolti sulla vicenda, dopo un cordiale
colloquio avuto con il comandante del Corpo Forestale dello Stato.
Isernia,
27 novembre 2014
Il
Segretario Regionale UILBAC Molise
Emilio Izzo
*Il
presente comunicato vale anche come comunicazione ai competenti
organi di p.s.
PARTECIPATE
IN MASSA ALL’INIZIATIVA POPOLARE “UNA FESTA PER L’ALBERO” CHE SI SVOLGERA’
DOMENICA 30 NOVEMBRE 2014 A PARTIRE DALLE ORE 11.00 PRESSO QUELLO CHE RESTA
DELLA VILLA COMUNALE DI ISERNIA! DONNE, UOMINI, BAMBINI, NONNI/E,ZII,
INSEGNANTI, PRELATI, PORTATE
CON VOI TUTTO QUELLO CHE VI PARE, GIOCHI, PALLONI, BICICLETTE, CIBO,
CANI, GATTI, UCCELLI, ALBERI, PER GIOIRE E GIOCARE SULL’ERBA (se ancora ne
troviamo), PER ABBRACCIARE IDEALMENTE TUTTE LE PIANTE ESISTENTI, SPECIALMENTE
QUELLE A RISCHIO TAGLIO E PER IMPEDIRE QUALSIASI CEMENTIFICAZIONE! L’OCCASIONE
SARA’ UTILE PER RICORDARE GLI ALBERI GIA’ IMMOLATI ALLA STUPIDITA’ UMANA!
L’INVITO E’ RIVOLTO SOPRATTUTTO AI TANTI CHIACCHIERONI, SEMPRE PRONTI A
POLEMIZZARE E MAI DISPONIBILI ALLA PARTECIPAZIONE! IL FUTURO DEI VOSTRI FIGLI E
NIPOTI VI ASPETTA!
Venite, vi aspetto, diffondete, Grazie!
Il
Segretario Regionale UILBAC Molise
Emilio Izzo
(by Nicola)
Questa sera, 20:15, p.zza Municipio, Campobasso
Per
accendere una luce nel buio del silenzio e della paura.
Per le donne e
per il diritto alla vita e alla libertà di ogni persona.
Ti aspettiamo con
un nastro rosso, una torcia e tanti amici!
Grazie.
(by Nicola)
mercoledì 26 novembre 2014
Sblocca trivelle
“Il futuro del nostro Paese è lontano dai combustibili fossili”,
si è espresso così Matteo Renzi sull’estrazione di idrocarburi e sulla
situazione ambientale del nostro Paese, in una lunga intervista dal
titolo “Cambiamento climatico e politiche energetiche, la risposta di
Matteo Renzi”, rilasciata il 21 novembre del 2012 alla rivista “Le
Scienze - Edizione Italiana di Scientific American”.
E’ il caso di citare un vecchissimo proverbio “Tra il dire e il fare
c’è di mezzo il mare”. Infatti l’interesse ecologico che Renzi aveva
dimostrato in quell’intervista svanisce nei fatti nel 2014 in merito al
decreto “Sblocca Italia”, che dovrebbe far ripartire le grandi opere e
creare nuovi posti di lavoro. In questo decreto troviamo un intero
capitolo che regola l’estrazione d’idrocarburi. Nonostante Renzi avesse
dichiarato che il futuro energetico non era nei combustibili fossili nel
“Sblocco Italia” si va in tutt’altra direzione.
Oggi l’Italia è il 49° Paese al mondo per la produzione di petrolio e
il Governo Renzi mira a raddoppiare la produzione entro il 2020,
sbloccando una quarantina di nuovi progetti di estrazione di
idrocarburi. E’ un investimento di circa 15 miliardi di € reso possibile
anche grazie alle nuove normative dello “Sblocca Italia” che facilitano
assai il lavoro delle compagnie petrolifere. Queste infatti non
dovranno più ottenere due concessioni (una prima per le attività
esplorative e una seconda per l’estrazione). Sarà infatti sufficiente
ottenere solo la prima, che non verrà più rilasciata dalle Regioni, ma
direttamente dallo Stato.
Luca Bove
(by Nicola)
martedì 25 novembre 2014
Elettrosmog nella Z.I. di Campobasso
L'elettromagnetismo é un nemico subdolo, non lo vediamo ma ... provoca seri danni all'organismo!
Per questo l'OML ha già coinvolto il dott. Vincenzo Pietrantonio, medico e membro del direttivo nella sezione ISDE di Padova, che a partire dal prossimo mese metterà a nostra disposione la sua maturata esperienza al riguardo.
Con qusta inizitiva l'OML intende promuovere la tutela della salute e dell’ambiente dalle esposizioni ai campi elettrici, magnetici ed elettromagnetici, generati artificialmente e da tutte le forme di inquinamento chimico, fisico, radioattivo e biologico.
Con qusta inizitiva l'OML intende promuovere la tutela della salute e dell’ambiente dalle esposizioni ai campi elettrici, magnetici ed elettromagnetici, generati artificialmente e da tutte le forme di inquinamento chimico, fisico, radioattivo e biologico.
(by Nicola)
lunedì 24 novembre 2014
Tertium non datur
L'OML guida la protesta e trova la soluzione!
Come sempre al diritto risponderà con il diritto e... anche con i video!
(by Nicola)
2/3 DEL MOLISE A RISCHIO TRIVELLE. SCARICA IL DOSSIER.
Il dossier
http://www.osservatoriolegalita.it/allegati/dci_9696763.pdf
http://www.osservatoriolegalita.it/allegati/dci_3262741.pdf
(by Nicola)
http://www.osservatoriolegalita.it/allegati/dci_9696763.pdf
http://www.osservatoriolegalita.it/allegati/dci_3262741.pdf
COMUNICATO STAMPA
Gran parte del territorio molisano (due terzi) è nel mirino delle
multinazionali petrolifere e i tre principali centri della regione,
Campobasso, Isernia e Termoli, case, strade e piazze compresi, ricadono
addirittura in concessioni o istanze di concessione. Gran parte del mare
antistante la regione è sottoposto a richieste per estrazione o ricerca
di idrocarburi.
Sono questi i dati sconcertanti contenuti nel
dossier “TUTTI I NUMERI DELLE TRIVELLE IN MOLISE.ORA FERMARE L'ASSEDIO
DEI PETROLIERI.”
Redatto da Augusto De Sanctis del Forum Italiano dei
Movimenti per l’Acqua a partire dai dati ufficiali dell’Unmig del
Ministero dello Sviluppo Economico e presentato oggi in conferenza
stampa a Termoli.
Per quanto riguarda la terraferma quasi il 28%
del territorio regionale è stato già dato in concessione. Quatto delle
sette concessioni di coltivazione risultano produttive.
Nel 2013 sono
stati estratti dal sottosuolo regionale poco più di 50 milioni di Smc di
gas (l’1% della produzione nazionale, in calo rispetto agli anni
precedenti) e quantità molto limitate di olio e gasolina. Da questa
attività estrattiva il Molise ha ottenuto meno di 1 milione di euro di
royalty, di cui 49.000 euro al comune di Rotello. Agli enti locali vanno
le briciole degli introiti dei petrolieri a causa dello scandaloso
regime delle royalty applicato in Italia; esistono, infatti, delle quote
di produzione escluse dall’applicazione di royalty a favore dello Stato
e degli enti locali e gran parte dei giacimenti italiani non supera
queste soglie, non producendo benefici economici per le comunità.
Oltre alle concessioni già esistenti il Molise è interessato da
numerosi altri progetti di ricerca, tra permessi già accordati (5) e
istanze ancora da valutare (4).
Considerando anche queste aree la
percentuale di territorio molisano interessata da progetti petroliferi
sale al 65%, comprendendo al loro interno i tre centri urbani principali
della regione! Alcuni di questi procedimenti riguardano aree immense,
come il permesso Santa Croce che comprende Campobasso e che risulta
esteso per ben 64.000 ettari.
Per quanto riguarda le attività in
mare vi sono 4 procedimenti che interessano 180.000 ettari di
superficie, con 4 piattaforme già installate relative al progetto Rospo
Mare, per il quale il Ministero dell’Ambiente ha recentemente emanato un
parere positivo per lo scavo di nuovi pozzi (avverso al Decreto di
V.I.A. sono stati presentati ricorsi al TAR).
La conversione in
legge del Decreto Sblocca Italia, che noi preferiamo chiamare “Sporca
Italia”, esacerba per il Molise il rischio di una vera e propria deriva
petrolifera, con pozzi tra oliveti e vigneti e nelle aree interne della
regione, zone ad elevatissimo valore naturalistico e paesaggistico
oppure densamente abitate.
I rischi connessi alle attività di ricerca ed
estrazione di idrocarburi sono enormi. L’acqua è una delle matrici
ambientali più colpite dalle attività petrolifere. In un momento di
cambiamenti climatici è da irresponsabili aggiungere ulteriori pressioni
antropiche che incidono sulla sua qualità e disponibilità. I rischi di
incidenti rilevanti sono dietro l’angolo; in tal caso l’economia del
turismo e dell’agricoltura ne uscirebbero devastate. Tutto ciò a fronte
di risibili benefici, visto che l’industria degli idrocarburi è a
bassissima intensità di lavoro. Basta consultare i dati deprimenti
dell’economia della Basilicata che da 16 anni fa da “cavia” ai
petrolieri per concludere che alle comunità locali rimangono solo i
danni. Infatti in Basilicata sindaci e cittadini si stanno ribellando
chiedendo alla loro regione di presentare ricorso alla Corte
Costituzionale contro il Decreto del Governo Renzi. Questa norma fa
diventare di interesse strategico le attività petrolifere che avranno la
priorità su tutte le altre attività economiche, come il turismo e
l’agricoltura che, evidentemente, non sono considerate strategiche da
Renzi e dalla sua maggioranza. Il Decreto prevede addirittura il vincolo
preordinato all’esproprio per le aree interessate dai titoli minerari.
Il Molise, così ampiamente interessato da permessi e istanze, può
diventare una “prigione” ostaggio dei petrolieri che potranno fare il
bello e il cattivo tempo.
Diverse regioni, come Lombardia, Abruzzo, Puglia e Marche hanno annunciato la propria volontà di ricorrere alla Consulta. Auspichiamo che la Regione Molise si schieri nel fronte anti-trivelle tenendo conto che la legge è stata pubblicata in Gazzetta ufficiale il 12 novembre e i termini per depositare il ricorso sono 60 giorni da quella data. Chiediamo ai cittadini di informarsi e di mobilitarsi con noi in questa campagna strategica non solo per l’ambiente ma per la salvaguardia della salute e di un’economia diffusa diversa da quella concentrata in poche mani che le multinazionali del petrolio vorrebbero imporci.
Diverse regioni, come Lombardia, Abruzzo, Puglia e Marche hanno annunciato la propria volontà di ricorrere alla Consulta. Auspichiamo che la Regione Molise si schieri nel fronte anti-trivelle tenendo conto che la legge è stata pubblicata in Gazzetta ufficiale il 12 novembre e i termini per depositare il ricorso sono 60 giorni da quella data. Chiediamo ai cittadini di informarsi e di mobilitarsi con noi in questa campagna strategica non solo per l’ambiente ma per la salvaguardia della salute e di un’economia diffusa diversa da quella concentrata in poche mani che le multinazionali del petrolio vorrebbero imporci.
(by Nicola)
Astron Nomos - Influenze del sole sul clima -2/2
Un appassionato di astronomia (Matteo Varanese) e un ricercatore di
storia medioevale (Francesco Bozza) parlano delle influenze climatiche
provocate dal sole nei diversi periodi storici.
Le carestie del Molise, le alluvioni del fiume Biferno e...
(by Nicola)
domenica 23 novembre 2014
Perché bloccare l'abbattimento di alberi secolari nella villa comunale di Isernia.
Ascoltate il monito di Giovanni Bollea (da 5,11 a 6,40), padre della Neuropsichiatria infantile.
(by Nicola)
La borsa della... fame!
http://www.primonumero.it/attualita/primopiano/articolo.php?id=18095
... in cambio di un compenso di poche centinaia di euro per sei mesi...
http://www.primonumero.it/attualita/primopiano/articolo.php?id=18100
(by Nicola)
Astron Nomos - Influenze del sole sul clima -1/2
Un appassionato di astronomia (Matteo Varanese) e un ricercatore di
storia medioevale (Francesco Bozza) parlano delle influenze climatiche
provocate dal sole nei diversi periodi storici.
(by Nicola)
sabato 22 novembre 2014
venerdì 21 novembre 2014
L'energia "paloantropica" e il bosco "Coriandoli"
Ieri abbiamo partecipato alla Conferenza dei servizi per l'installazione di impianti eolici in agro di Campomarino e Montecilfone.
Contrario il primo cittadino del Comune rivierasco che ha parlato a nome di oltre 8.000 residenti!
Disarmante, come già veirifcatosi in passato, l'altruismo e l'amore per i problemi economico-finanziari dei residenti sbandierato dell'azienda interessata a realizzare l'impianto "marino!"
"I paladini dei pali (eolici)" hanno candidamente affermato di essere stati al fianco di alcune
famiglie (7 per l'esattezza) alle quali hanno versato (a che titolo?) somme di denaro in quanto gravate da seri problemi economici e finanziari (Equitalia, ecc.) e delle quali nessuno si occupava! Più che di energia
eolica trattasi di energia filantropica, anzi "paloantropica!"
In altra circostanza e per un altro Comune, una diversa Società si era spinta ad anticipare notevoli somme di denaro senza aver neppure realizzato l'impianto!
Da ultimo abbiamo scoperto che per l'impianto eolico che si vuole realizare a Montecilfone nella valutazione di impatto ambientale, presentata dalla Regione Molise, si fa riferimento a tale bosco "Corialndoli" e non "Corundoli!" La cosa non deve spiazzare più di tanto: in Regione é sempre Carnevale!
Da ultimo abbiamo scoperto che per l'impianto eolico che si vuole realizare a Montecilfone nella valutazione di impatto ambientale, presentata dalla Regione Molise, si fa riferimento a tale bosco "Corialndoli" e non "Corundoli!" La cosa non deve spiazzare più di tanto: in Regione é sempre Carnevale!
Dal momento che le revoche (e speriamo anche gli annullamenti) sono di moda ultimamente, perché non revocare suddetta valutazione di impatto ambientale? Perché (anzi, per chi) non "annullare" tutte le concessioni rilasciate in precedenza dal monento che la Regione Molise é inadempiente (opera al di fuori della Legge in quanto non ha un "Piano energetico")?
I cittadini molisani hanno capito benissimo cosa e chi c'é dietro "le fonti rinnovabili!"
da 14:30 a 15:47
http://www.rai.tv/dl/RaiTV/programmi/media/ContentItem-f20f2402-3534-4022-a4f0-bc8ab19d215d-tgr.html#p=0
http://www.telemolise.com/view.php?idfilmato=119077165320112014103508&tipo=tg
I cittadini molisani hanno capito benissimo cosa e chi c'é dietro "le fonti rinnovabili!"
da 14:30 a 15:47
http://www.rai.tv/dl/RaiTV/programmi/media/ContentItem-f20f2402-3534-4022-a4f0-bc8ab19d215d-tgr.html#p=0
http://www.telemolise.com/view.php?idfilmato=119077165320112014103508&tipo=tg
(by Nicola)
Eternamente Eternit
Parlamentari indignati?
Ma non hanno obbedito supinamente ai voleri dell'utilizzatore finale!
Non sono daccordo con la sentenza della Suprema Corte? Bene, annullino la prescrizione!
Non sono daccordo con la sentenza della Suprema Corte? Bene, annullino la prescrizione!
Forse, i morti e quanti ancora moriranno di mesotelioma, potranno riposare in pace.
(by Nicola)
giovedì 20 novembre 2014
Ennesima presa per i fondelli.
Eternit, Cassazione: annullata condanna. Cancellati tutti i risarcimenti.
ttp://www.ilfattoquotidiano.it/2014/11/19/eternit-cassazione-reato-prescritto-annullata-condanna-cancellati-tutti-i-risarcimenti/1222265/
(by Nicola)
Bello come il sole! Domani 21 novembre, ore 19:00, Terzo spazio. Ingresso libero
Un appassionato di astronomia (Matteo Varanese) e un
ricercatore di storia medioevale (Francesco Bozza) parleranno delle
influenze climatiche provocate dal sole, in Europa, nei diversi periodi
storici.
(by Nicola)
mercoledì 19 novembre 2014
Comunicato stampa
COMUNICATO
STAMPA
Venerdì
21 novembre 2014 – dalle ore 18.00 – presso la Sala Consiliare
del Comune di Campobasso, in Piazza Municipio, col patrocinio del
Comune di Campobasso,
LIBERA
Molise, Associazioni, Nomi e Numeri contro le mafie,
PRESENTA
il
romanzo di Gianfrancesco Turano, giornalista de L’Espresso,
“Contrada
Armacà”,
Edizioni Chiarelettere, Mi, maggio 2014,
nell’ambito delle iniziative riguardanti la formazione/informazione
e comprendenti altri successivi incontri/dibattiti di questo tipo, di
cui saranno successivamente comunicate le date.
Il
romanzo Contrada
Armacà
con un linguaggio semplice ed uno stile asciutto, attraverso le
testimonianze e il punto di vista delle voci narranti “lo sbirro,
il capo crimine, il magistrato della procura nazionale, il
comandante…”, racconta, svelandone i meccanismi, le logiche degli
appalti, gli scambi di favore, il livello superficiale
dell’antimafia, l’ambiguità di parte della magistratura.
Contrada
Armacà
è una narrazione possente, che mette in evidenza il contrasto tra la
bellezza naturale, paesaggistica della Calabria, e la cosiddetta zona
grigia della
società civile, complice della cultura e dell’agire della
‘ndrangheta calabrese.
Pagine
significative, tra le altre, sono quelle nelle quali lo scrittore
Turano descrive la cultura della ‘ndrangheta e il suo essersi
adattata alla modernità, cioè al liberismo dominante e alla
globalizzazione della produzione delle merci.
La
‘ndrangheta, in questo modo, è uscita dalla regione originaria,
espandendosi non solo nel resto dell’Italia, specialmente al Nord
fra la Lombardia e la Liguria, ma anche in tutto il mondo.
Oggi
la ‘Ngrangheta calabrese è l’ala più possente e crudele delle
organizzazioni criminali e mafiose in Italia e in Europa.
A
cura della Segreteria regionale di Libera contro le mafie Molise
(by Nicola)
Faccia Lei, ovvero la "Testa de' cazzi" de noantri
http://www.primapaginamolise.it/detail.php?news_ID=52699
Nell'articolo non sono citati: l'OML, la CO.RE.A. Molise, Il Comitato di difesa della salute - Basso Molise, il Comitato contro tutte le camorre, ...
(by Nicola)
martedì 18 novembre 2014
ANTIVIRUS GAS OML
I Soci del G.A.S. OML possono acquistare, ad un prezzo competitivo, il software "Sophos" - antivirus di ultima generazione - utilizzabile su: pc, smartphone, tablet e Apple.
L'offerta é valida anche per quanti vorranno iscriversi al Gruppo di Acquisto Solidale dell'OML.
Prenotazioni: segreteria@osservatoriolegalita.it
(by Nicola)
Il 30 novembre saremo al castello di Limatola
L’esposizione, come ogni anno, sarà suddivisa in settori:
• Scultura (opera del noto artista S.Troiano); • Pittura (quadri del pittore Silvano D’Orsi, di fama internazionale)
• Sete di San Leucio (abilmente lavorate da Marinella Casapulla Alois); • Mestieri ed Arti Medievali; • Antiquariato e Restauro; • Oggettistica; • Addobbi Natalizi Artigianali; • Enogastronomia.
Inoltre mostre presepiali verranno allestite nella Cappella di San Nicola “intra castrum” e nelle antiche cucine del Castello. Il tutto sarà profumato dal caratteristico “vin brulé” offerto dallo Staff e dalle squisite caldarroste del Matese. Gli ospiti saranno accolti da allegri sputafuoco, giocolieri, trampolieri, musiche natalizie, toccanti canti Gospel, dame in costumi d’epoca, simulazioni di combattimenti medioevali ed altro.
• Scultura (opera del noto artista S.Troiano); • Pittura (quadri del pittore Silvano D’Orsi, di fama internazionale)
• Sete di San Leucio (abilmente lavorate da Marinella Casapulla Alois); • Mestieri ed Arti Medievali; • Antiquariato e Restauro; • Oggettistica; • Addobbi Natalizi Artigianali; • Enogastronomia.
Inoltre mostre presepiali verranno allestite nella Cappella di San Nicola “intra castrum” e nelle antiche cucine del Castello. Il tutto sarà profumato dal caratteristico “vin brulé” offerto dallo Staff e dalle squisite caldarroste del Matese. Gli ospiti saranno accolti da allegri sputafuoco, giocolieri, trampolieri, musiche natalizie, toccanti canti Gospel, dame in costumi d’epoca, simulazioni di combattimenti medioevali ed altro.
Info:
(by Nicola)
lunedì 17 novembre 2014
COMUNICATO STAMPA
"Apertura
dei cantieri, realizzazione delle opere pubbliche, emergenza del dissesto
idrogeologico, ripresa delle attività' produttive”
queste alcune delle misure urgenti
contenute nello Sblocca Italia, ma di cosa parliamo esattamente? Quali sono gli
effetti e la reale portata di questi provvedimenti? A destare maggiore
preoccupazione vi sono le misure a favore della ricerca di
idrocarburi e quelle per la valorizzazione
delle risorse energetiche nazionali, che di fatto sembrano più un regalo ai
petrolieri che una risposta alle esigenze delle comunità interessate.
Con
lo 'Sblocca-Italia' il Molise rischia di essere invaso da trivelle e pozzi
petroliferi, anche sulla terra ferma. Diverse le zone già interessate da concessioni
di estrazione e permessi di ricerca di gas e olio: tra queste vi sono la Valle
del Trigno ed alcune zone dell’entroterra.
Per resistere a questa logica, farsi
un’opinione e farla valere, bisogna conoscere lo Sblocca Italia e discuterne apertamente. Lo sviluppo deve coincidere con il bene di
tutti, non con l’interesse di pochi; lo
sviluppo deve costruire e non distruggere il territorio o la qualità della vita di chi li abita.
L’appuntamento è
per venerdì 21 novembre, alle ore 17, presso il Santuario della Madonna di
Canneto (Roccavivara) insieme ad Augusto De Sanctis del Forum Italiano dei
Movimenti per l’Acqua.
Alla conferenza stampa fissata per venerdì
21 alle ore 12 a Termoli, in via XXIV Maggio 51, prenderanno parte, oltre all’attivista
abruzzese De Sanctis, anche gli esponenti del Forum dei Territori Molisani.
Forum dei Territori Molisani
(by Nicola)
domenica 16 novembre 2014
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