martedì 29 aprile 2014

MONOS. Domani, ore 18:30




L'incontro, gratuito, é aperto a tutti.

Per il ciclo di lezioni, programmate per l’iniziativa culturale “L’altro Medioevo” e tenute dal ricercatore Francesco Bozza, nel corso della quinta “Lectio” lo studioso si occuperà dell’argomento riguardante “Il monachesimo alto-medioevale: tipologie, forme e strutture organizzative.”
Il prof. Bozza esporrà i contenuti del suo saggio più recente, nel quale, relativamente alle presenze del monachesimo nell’area sannitica, di cui il territorio dell’attuale Molise ne rappresentava solamente una piccola parte, da le risposte della storia ‘altra’ (quella dei ‘perdenti’), le più possibili coerenti ed attendibili e proprio affatto scontate come quelle supinamente accettate dalla storiografia ufficiale (e, meglio, dei ‘vincitori’), alle domande: Com’era il monachesimo diffuso sul territorio dell’attuale Molise? Com’era organizzato? E, soprattutto, poté mai essere benedettino? O fu di tipo diverso? Quale?
L’importanza di questa “Lectio” sta nel fatto che, con essa, vengono proposti spunti completamente nuovi per la riflessione e per i lavori di ricostruzione delle situazioni storiche più autentiche e più corrispondenti al vero e certamente diverse da quei risultati, riprodotti e presentati quasi sempre in maniera acritica ed omologata di quel periodo, il Medioevo, che risulta essere così abusato e violentato proprio dal pregiudizio storiografico e dalle storie caratterizzate solo da una etichetta o, nel peggiore dei casi, da nessuna seria riflessione.

(by Nicola)

ESCLUSIVA OML: Eventi sismici, Emergenze, Prevenzione e Ricostruzione - L'Aquila 1/2

(by Nicola)

Basilicata coast to coast (con le pale eoliche)


(by Nicola)

giovedì 24 aprile 2014

L'OML il 26 sarà a Montemitro contro l'eolico selvaggio


COMUNICATO STAMPA
http://www.osservatoriolegalita.it/allegati/cst_7433098.pdf

(by Nicola)

Spoleto, 24-29 aprile. Medioevo protagonista

(by Nicola)

Monachesimo alto-medioevale

 

L’importanza di questa “Lectio” sta nel fatto che, con essa, vengono proposti spunti completamente nuovi per la riflessione e per i lavori di ricostruzione delle situazioni storiche più autentiche e più corrispondenti al vero e certamente diverse da quei risultati, riprodotti e presentati quasi sempre in maniera acritica ed omologata di quel periodo, il Medioevo, che risulta essere così abusato e violentato proprio dal pregiudizio storiografico e dalle storie caratterizzate solo da una etichetta o, nel peggiore dei casi, da nessuna seria riflessione.

L'incontro, gratuito, é aperto a tutti.

(by Nicola)

24 Aprile


 
(by Nicola)

domenica 20 aprile 2014

Il monachesimo alto-medioevale: tipologie, forme e strutture organizzative



Per il ciclo di lezioni, programmate per l’iniziativa culturale “L’altro Medioevo” e tenute dal ricercatore Francesco Bozza, nel corso della quinta “Lectio” lo studioso si occuperà dell’argomento riguardante “Il monachesimo alto-medioevale: tipologie, forme e strutture organizzative.”
Il prof. Bozza esporrà i contenuti del suo saggio più recente, nel quale, relativamente alle presenze del monachesimo nell’area sannitica, di cui il territorio dell’attuale Molise ne rappresentava solamente una piccola parte, da le risposte della storia ‘altra’ (quella dei ‘perdenti’), le più possibili coerenti ed attendibili e proprio affatto scontate come quelle supinamente accettate dalla storiografia ufficiale (e, meglio, dei ‘vincitori’), alle domande: Com’era il monachesimo diffuso sul territorio dell’attuale Molise? Com’era organizzato? E, soprattutto, poté mai essere benedettino? O fu di tipo diverso? Quale?
L’importanza di questa “Lectio” sta nel fatto che, con essa, vengono proposti spunti completamente nuovi per la riflessione e per i lavori di ricostruzione delle situazioni storiche più autentiche e più corrispondenti al vero e certamente diverse da quei risultati, riprodotti e presentati quasi sempre in maniera acritica ed omologata di quel periodo, il Medioevo, che risulta essere così abusato e violentato proprio dal pregiudizio storiografico e dalle storie caratterizzate solo da una etichetta o, nel peggiore dei casi, da nessuna seria riflessione.

L'incontro, gratuito, é aperto a tutti.

(by Nicola)

Pasqua 2014


http://www.flows.tv/store/books/channel/48?serie=History+Books&channel=48

(by Nicola)

ESCLUSIVA OML - Via dal vento dell'eolico. Montecilfone 2/2

(by Nicola)

sabato 19 aprile 2014

Registro tumori. Così non ci piace!

 

http://www.osservatoriolegalita.it/allegati/cst_2486553.pdf

Sottoscriviamo quanto contenuto nel comunicato della CO.RE.A. Molise.

Aggiungiamo che l'OML non é stato informato, da nessuno (Comitato/Regione), in merito all'incontro tenutosi il 18 u.s..

Precisiamo altresì che essere "consultati" e lasciare ad altri le decisioni non ci interessa più di tanto!

(by Nicola)

ESCLUSIVA OML - Via dal vento dell'eolico. Montecilfone 1/2

(by Nicola)

venerdì 18 aprile 2014

RIFIUTI TOSSICI NEL VENAFRANO. Le "Mamme di Venafro" chiedono trasparenza e legalità.


http://www.mammesaluteambiente.it/web/index.php/notizie/344-rifiuti-tossici-nel-venafrano-i-cittadini-chiedono-trasparenza-e-legalita.html

(by Nicola)

Cammina, Molise 2014


(by Nicola)

Picciano e la "Charta convenientiae"



Sul nome Picciano esistono diverse leggende, la più credibile farebbe risalire il nome alla charta convenientiae.
La stessa conferma che vi sono stati molti scambi, molte permute nel tempo di diversa entità e peso: 1139, 1144, 1145...

Niente di nuovo sotto il sole!

(by Nicola)

RIFIUTI IN MOLISE - POZZILLI (Is), loc. La Ginestra

(by Nicola)

Archeofestival

(by Nicola)

Giornata dell'uguaglianza sportiva

(by Nicola)

giovedì 17 aprile 2014

Montecilfone, non "Montepalone"


A breve il video

Buongiorno regione Molise (da 09:35 a 11:17)
http://www.rai.tv/dl/tgr/regioni/PublishingBlock-3ab0cfb1-5847-412b-88d3-33816f0e68b6.html?idVideo=ContentItem-88894aaf-003c-46e3-bae1-3661ac362a3c&idArchivio=Buongiorno

Il sit-in "antieolico selvaggio" in contrada Mauro, in prossimità dell'area in cui intendono installare il parco eolico, è stato un successo. Un momento ricco e prezioso per discutere ancora una volta di territorio sul territorio. Associazioni, comitati, cittadini e amministratori locali a gridare a gran voce "No" ai tentativi continui di stupro al territorio. Nonostante il freddo, la pioggia e la grandine infatti tutti hanno resistito fino all'ultimo. Al centro della discussione la delibera regionale n. 62 del 21.02.2013 con cui si rilascia giudizio positivo di compatibilità ambientale sul progetto presentato dalla Gamma Wind s.r.l. di Albanella (SA) relativo ai lavori per la realizzazione di un impianto per la produzione di energia elettrica da fonte eolica con potenza da 22 MW in località "Mauro" a Montecilfone con opere di connessione alla RTN ricadenti nei comuni di Montecilfone e Palata.
Si è discusso animatamente dei punti oscuri della delibera a partire dai pareri di competenza forniti dai diversi enti interessati.
Il parere "radicalmente negativo" in ordine alle valutazioni di impatto ambientale del direttore regionale per i Beni culturali e paesaggistici del Molise, dr. Gino Famiglietti, per queste motivazioni:
- il progetto è posizionato in prossimità di un'estesa zona boscata (bosco Corundoli) di interesse paesaggistico;
- il progetto è localizzato, per una parte, in prossimità del Comune di Guglionesi sottoposto a pianificazione per effetto del P.T.P.A.A.V. ed è stato riconosciuto di notevole interesse pubblico sotto il profilo paesaggistico;
- il progetto è localizzato, per una parte, in prossimità del Comune di Montenero di Bisaccia il cui territorio è sottoposto a pianificazione per effetto del P.T.P.A.A.V. ed è stato riconosciuto di notevole interesse pubblico sotto il profilo paesaggistico;
- l'impianto è posto in area contermine al complesso di bellezze naturali e punti di vista panoramici sito in territorio di Guglionesi , sottoposto a vincolo paesaggistico con decreto ministeriale 11 giugno 1992
è stato dall'impresa e dai nostri amministratori sottovalutato se si pensa che come unica risposta in merito l'impresa ha trasmesso un progetto integrativo in cui si evidenziano una serie d'interventi di mitigazione consistenti nella realizzazione di barriere visive da realizzarsi con alberi e siepi al fine di limitare la visione di alcune torri da punti ritenuti "sensibili". Integrazioni che non fanno cambiare idea al direttore regionale per i Beni culturali e paesaggistici del Molise che esprime ancora una volta "parere radicalmente negativo in ordine alla proposta di elementi di mitigazione".
Il dr. Famiglietti infatti fa notare come nelle nuove strutture di progetto l'impresa individua nel caso del Bosco Corundoli non i "punti di vista prioritari" dai quali è possibile ammirare il panorama che alterano radicalmente il valore panoramico del sito oggetto dell'installazione. Ai margini in prossimità del Bosco è posto un parco giochi dal quale sono visibili tutte le pale eoliche e l'impresa non ha affatto preso in considerazione al fine di valutare le interferenze visive.
Questo aspetto non è da sottovalutare se si pensa che lo scorso 14.04.2014 l'Amministrazione Comunale ha "tagliato il nastro" per i lavori di riqualificazione del Bosco Corundoli nel quale è stata realizzato un "percorso spirituale" che a detta del Sindaco sarà il volano per lo sviluppo turistico del paese. Viene da chiedersi se l'amministrazione abbia ben chiaro quale sia il valore paesaggistico del proprio territorio nel momento in cui "brinda"all'insediamento dell'installazione di pale che vanno a vanificare tutto il discorso relativo alla riqualificazione territoriale. E ancora, lo stesso Sindaco in un incontro pubblico ha dichiarato di non avere responsabilità ma si è dimenticato di aver firmato insieme al suo tecnico comunale "parere favorevole" nel luglio 2010 dopo aver esaminato il progetto consegnato a febbraio 2010 dalla ditta. Progetto nel quale nella parte relativa all' ANALISI AGRONOMICA DELL’AREA INDIVIDUATA PER LA REALIZZAZIONE DEL PARCO EOLICO in località "Mauro"- Montecilfone:
"il sistema insediativo rurale è caratterizzato dalla presenza di sporadiche costruzioni rurali, costituite per lo più da costruzioni obsolete e decadenti, utilizzate in un recente passato come depositi agricoli, nonchè costruzioni abitabili ma non abitate ..." Menzogna ribadita anche nella delibera da parte del comitato tecnico V.I.A. che nella parte relativa analisi per rumori e vibrazioni che: "Analogamente nell'area di influenza delle pale eoliche non vi sono edifici destinati ad uso abitativo ovvero ambienti abitativi così come definiti dalla Legge 447/95".
Compito di una buona amministrazione dovrebbe essere quello di tutelare il proprio patrimonio e la salute e la salvaguardia dei propri cittadini e non si venga a dire ancora "che è colpa della Regione", se un Sindaco svende il proprio territorio per un pugno di mosche che gli consente un "temporaneo ristoro" non merita di rappresentare il suo paese e neanche i suoi cittadini che offende e oltraggia. E non mi si venga neanche a dire che "potevano farlo da un 'altra parte" perchè è un atteggiamento che mi irrita e m'indigna ancor di più perchè non fa altro che confermare che la pratica è la stessa e che il territorio comunque non si ama.
Noi combatteremo questi atteggiamenti, noi lotteremo affianco a tutti quelli che amano il territorio TUTTO, non una parte si e una no, perchè il Territorio devi amarlo tutto per difenderlo e tutelarlo.
Noi ci siamo e non ci arrendiamo!!

Candida Stellato

(by Nicola)

Con i migliori auguri di buon onomastico al ns. "Telespalla Bob"

(by Nicola) 

martedì 15 aprile 2014

Praefecti Aeserniensis


          Ennio BLASCO               Giuseppe PESCE
 
(EX) PREFETTI DI ISERNIA
ARRESTATI PER CORRUZIONE

Riceviamo e pubblichiamo
http://www.osservatoriolegalita.it/allegati/cst_7497068.pdf 

http://www.osservatoriolegalita.it/allegati/cst_8060744.pdf

(by Nicola)

5 Maggio. Non farti giocare


Curia vescovile, ore 19:00 - Campobasso


GIOCO D'AZZARDO IN ITALIA
1° in Europa - 470 mila macchinette
90 miliardi di giocate all'anno (4% del prodotto interno lordo)
 
(by Nicola)

Global Positioning System... dei Tratturi

Costo: 25 euro

(by Nicola)

La Fondazione FS gestirà ls "Transiberiana d'Italia"

 

La Fondazione Fs italiane gestira’ la valorizzazione turistica della tratta Sulmona-Carpinone, ribattezzata la “Transiberiana” d’Italia per il suo percorso in quota tra Abruzzo e Molise. “Contrariamente a quanto riportato dai media nei giorni scorsi – riporta una nota di Ferrovie italiane – sara’ la Fondazione Fs italiane a rilanciare il programma di treni storici sulla linea Sulmona – Carpinone sulla quale, al momento, non e’ in programma la ripresa del normale servizio ferroviario. La Fondazione, costituita il 6 marzo 2013 per gestire e valorizzare il patrimonio storico delle Ferrovie Italiane, sta invece operando con proprie risorse, d’intesa con Rete ferroviaria italiana, per rilanciare parte della tratta attraverso un programma di treni storico – turistici”.



Fonte: ageabruzzo 

(by Nicola)

"Passione" secondo Pasquale

(by Nicola)

In bocca al lupo ai ragazzi di "CortoCircuito"

(by Nicola)