martedì 1 ottobre 2013

Davvero il TAR Molise ha rigettato il ricorso dell'Osservatorio Molisano sulla Legalità?

La stampa locale nei giorni scorsi, occupandosi dell’iniziativa posta in essere da OML davanti al Tar Molise per ottenere l’annullamento della illegittima nomina temporanea dell’Ing. Riccardo Tamburro a Direttore generale dell’Agenzia regionale della Protezione civile, ha riferito che il ricorso era stato rigettato.

Niente di più falso!

In verità, il Tribunale Amministrativo Regionale del Molise, con sentenza succintamente motivata, ha soltanto dichiarato il proprio difetto di giurisdizione sulla questione prospettatagli, individuando (erroneamente, a nostro sommesso parere, stante la peculiarità della controversia, ben differente dall’altra promossa dall’ex Direttore Arch. Giarrusso) nel Tribunale ordinario, e per esattezza nel Giudice del Lavoro di Campobasso, l’organo giudiziario deputato ad occuparsi della vicenda. Fra l’altro, le spese sono state interamente compensate fra le parti.
Appare del tutto chiaro per chi mastica un po’ di diritto (e gli organi di informazione dovrebbero contribuire a renderlo maggiormente comprensibile) che il TAR non è per nulla entrato nel merito del ricorso, quindi non ha potuto verificare la fondatezza o meno della domanda avanzata dall'O.M.L., poiché preliminarmente gli premeva risolvere il problema dell’appartenenza della causa alla giustizia amministrativa o all’altra ordinaria civile.

E’ ovvio che in tal modo, pur essendo astrattamente ipotizzabili un appello al Consiglio di Stato o una riproposizione della lite davanti al Giudice ordinario, foss’anche per la sola regolazione delle spese, l’interesse ad ulteriormente coltivare la controversia è stato neutralizzato con il provvedimento della Regione Molise che, guarda caso, qualche giorno prima dell’udienza del 19 settembre 2013 innanzi al TAR, ha revocato l’incarico all’Ing. Tamburro per affidarlo all’Avv. Alberta De Lisio.

Dunque, il ricorso dell'OML è servito, e come, per risolvere, seppur tardivamente ed in sede di autotutela da parte dell’Ente regionale, il problema dell’illegittima nomina, dapprima oggetto di palleggio fra i vari tribunali della Repubblica.

E non si venga a dire o scrivere, quantomeno per correttezza, se non per amore del vero, che il ricorso sia stato rigettato, perché sarebbe più giusto e sensato riferire che esso è andato sostanzialmente in porto.

Avv. Giacomo De Ritis

(by Nicola) 

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