lunedì 19 novembre 2012

Ingroia sulla trattativa Stato-mafia



Martedì 20 novembre e quello successivo, il 27, si riapriranno le porte dell'aula bunker dell'Ucciardone, il carcere di Palermo per celebrare la terza e quarta giornata dell'udienza preliminare per il processo sulla trattativa Stato-mafia, che vede sui suoi banchi 12 imputati, tra rappresentanti delle istituzioni all'epoca delle stragi del '92 e del '93 e capi mafiosi. Un processo complesso, che lentamente entrerà nel vivo dopo aver superato le fasi tecniche e al cui orizzonte già si stanno assiepano, a detta degli stessi protagonisti, molte minacce. Perché è un processo che va alla ricerca di verità difficili. Abbiamo raggiunto l'ex procuratore aggiunto di Palermo Antonio Ingroia in Guatemala, dove ora dirige un'unità investigativa contro il narcotraffico per incarico dell'Onu. Tra una riunione e l'altra, ha accettato di illustrarci, per quanto gli fosse possibile, alcuni dei nodi processuali più intricati di questa prima fase dibattimentale.


(by Nicola)

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