Dopo la cosiddetta “Unità d’Italia” le linee ferroviarie del Regno erano quelle che correvano lungo la costa tirrenica e la costa adriatica e i treni servivano solo per trasferire velocemente al Sud le truppe del Nord al fine di reprimere barbaramente in numerose, sanguinose e orrende stragi le popolazioni meridionali ribelli al nuovo Stato. Quelle genti, che, dal 1861, avevano visto le ricchezze finanziarie, culturali e sociali depredate con la forza dai vincitori e portate al Nord e che stavano subendo, giorno dopo giorno, la depauperazione della loro pur misera terra, tentavano di ribellarsi alle imposizioni ed alle vessazioni del potere piemontese.
http://www.altritaliani.net/spip.php?article1041
(by Nicola)
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