venerdì 8 luglio 2011

Dalla parte di Aung San Suu Ky. Firma la petizione!



Il futuro di Aung San Suu Kyi e del suo incredibile movimento pro-democrazia in Birmania ora è di fronte a un bivio, e noi potremmo fare la differenza.

Suu Kyi si è rivolta con coraggio al regime militare per la liberazione di migliaia di monaci e di attivisti pacifisti ancora detenuti in condizioni tremende, alcuni addirittura rinchiusi in gabbie per cani. Ma per la prima volta migliaia di birmani hanno rischiato la loro vita e si sono uniti a lei nel suo appello per la libertà attraverso una petizione on-line! Il regime non si è fatto attendere, e ieri ha rivolto pesanti minacce a Suu Kyi; i generali potrebbero decidere in queste ore se portare avanti il dialogo oppure un'altra brutale repressione.

E questo potrebbe dipendere anche da noi. Gli attivisti in Birmania hanno chiesto aiuto, dicendo che la pressione della comunità internazionale è cruciale per prevenire la violenza e per liberare i prigionieri politici. Mettiamoci dalla parte di Suu Kyi e dei coraggiosi birmani, firmando la loro petizione, e spediamola all'UE, all'India e ad altri governi chiave che potrebbero fare pressione sul regime.

Clicca qui per firmare la petizione!

Fonte: AVAAZ.org, 08.07.2011

(by Nicola)

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