giovedì 30 giugno 2011

Anche nel Molise, i palazzi del potere sono costretti a cedere solo quando vengono assediati dal popolo

Pubblichiamo quanto ricevuto dal Coordinatore regionale del PCL Molise Tiziano DI CLEMENTE

L’approvazione della mozione consiliare del 28 giugno, che obbliga la Regione Molise a costituirsi in giudizio per opporsi e resistere al ricorso proposto dal governo Berlusconi innanzi alla Corte Costituzionale contro la L.R. n.23/2010, rappresenta un’altra importante vittoria strappata dal movimento popolare della rete molisana in difesa del paesaggio, dell’ambiente e dei beni culturali del Molise.
Il rais di Arcore e la sua corte, ovviamente, hanno prodotto tale ennesimo ricorso contro la popolazione molisana, in nome del capitale e della barbara legge del profitto, ad esclusivo sostegno degli interessi delle multinazionali del settore (per le quali sono intervenute normative di favore negli ultimi venti anni, varate da entrambi i poli della borghesia italiana, dalla destra al “centrosinistra”).
Ma chi sono i basisti politici del Molise di questi intrallazzi ?
Son convinto che qui se non stiamo attenti rischiamo di ricevere veramente un assalto selvaggio da parte di persone che fanno affari loschi, non mi interessa se è interessata anche la malavita, fanno ben a controllare anche questo, ma sicuramente ci sono imprenditori scaltri che vogliono saccheggiare il nostro territorio”.
Questa non è la dichiarazione di un partito orgogliosamente e liberamente marxista rivoluzionario come è il PCL Molise, ma la dichiarazione dell’Assessore Regionale Marinelli del PDL nella seduta consiliare regionale del 21-7-2009 (vedi resoconto a verbale).
In particolare tutti i molisani ricordino bene i nomi di questi consiglieri regionali: Adelmo Berardo, Gennaro Chierchia, Francesco Di Falco, Enrico Fanelli, Enrico Gentile, Michele Iorio, Raffaele Mauro, Michele Pangia, Antonino Molinaro, Quintino Pallante, Mario Pietracupa. 
Sono coloro che risultano assenti al voto della mozione suddetta: tra essi, solo quelli che presenteranno una documentata giustificazione di impedimento personale per cause di forza maggiore, potranno essere cancellati dal novero di coloro che hanno cercato di boicottare il numero legale per la mozione, peraltro fallendo miseramente nel loro bieco intento.
Al di la degli aspetti giudiziali che seguiranno il loro corso, il verso significato di questa vittoria è l’opposizione all’ennesimo tentativo del governo Berlusconi-Bossi di calpestare la volontà popolare del Molise, tentando maldestramente di far annullare centralmente la parte di normativa regionale che impedisce l’eolico selvaggio in particolari zone di pregio del Molise, strappata con la lotta continua della rete civica e popolare.
Perciò pensiamo che è questa la strada su cui la lotta deve continuare, quella della mobilitazione popolare e della piazza, con il coinvolgimento ulteriore degli studenti e dei lavoratori, delle intellettualità indipendenti presenti nel Molise.
E’ la riprova che, anche nel Molise, i palazzi del potere sono costretti a cedere solo quando vengono assediati dal popolo.

Lì 30-06-2011     IL COORDINATORE REGIONALE DEL PCL MOLISE
                                Tiziano Di Clemente

(by Segreteria OML)

IL SISTEMA DI GESTIONE DELLA COSA PUBBLICA NELLA REGIONE MOLISE

Riceviamo e pubblichiamo copia dell'esposto riepilogativo relativo al "Sistema di gestione della cosa pubblica nella Regione Molise", che riassume tutti gli atti, esposti e sentenze più significative poste in essere nel corso del biennio 2010-2011 della IX legislatura dal Consigliere Massimo ROMANO.

Conclusioni

Nell’esercizio del proprio mandato istituzionale ed in ottemperanza al proprio dovere di Consigliere Regionale del Molise si è ritenuto necessario sottoporre all’opinione pubblica ed agli organi inquirenti tutti i fatti sopra riportati, ritenendo che gli stessi abbiano potuto costituire oggetto di illeciti amministrativi, erariali e se del caso anche penali, così come, rispettivamente, da taluni organi giurisdizionali (TAR e Consiglio di Stato) e di controllo (Autorità di Vigilanza, Autorità garante per la concorrenza ed il mercato, Commissione Europea) già riscontrato ed accertato e così come da taluni altri (Corte dei Conti) già segnalato o ipotizzato.

Resta perciò l’interrogativo amletico: come sia stato possibile che a fronte di decine di milioni di Euro sperperati da tempo immemore in favore dei soliti noti, per così tanti anni, così tante persone, enti e istituzioni coinvolte non abbiano visto e non si siano accorte di nulla ovvero che abbiano finto di non vedere, pur in presenza di espresse e specifiche pronunzie giurisdizionali ed amministrative volte ad acclarare la palese illegittimità di affidamenti e procedure.

E’ lecito dubitare che in assenza di un idoneo ed improcrastinabile intervento, tali atti e fatti continuino a ripetersi, così come si sta ininterrottamente verificando pure a fronte di segnalazioni, esposti, sentenze e pareri di organi di vigilanza, provocando unitamente allo sperpero di milioni di Euro pubblici una continua emorragia della finanza pubblica ed un depauperamento del tessuto produttivo ed occupazionale oramai agonizzante.

Il tutto nella indisturbata attività dei medesimi attori e protagonisti già noti da decenni alle tristi cronache regionali e nazionali per avere gettato sul lastrico centinaia di famiglie.

Per tali ragioni, e nell’esercizio dei doveri sopra riportati, nel rappresentare la sintesi di tale attività, invito ancora una volta, formalmente, espressamente e pubblicamente, gli organi sopra indicati ad intervenire affinché si accertino le dovute responsabilità ed al fine di evitare il prosieguo indisturbato e la reiterazione di tali condotte in danno della cosa pubblica e del tessuto occupazionale e produttivo regionale.

Massimo ROMANO

Per scaricare il documento in PDF:

(by Segreteria OML)

"FOCUS" SULL'OML: SCINTILLE!

Oggi, giovedì 30 giugno (ore 21:30), il settimanale "FOCUS" -  prodotto dall'emittente TLT (che trasmette in Molise, Abruzzo inferiore, nord della Puglia e alcuni centri della Campania e del Lazio) - condotto dal giornalista Giuseppe Pittà, ospita una delegazione dell'Osservatorio Molisano sulla Legalità.

Da vedere!!!

Replica:
Venerdì 01 luglio, 15:30;
Sabato  02 luglio, 21:30.

(by Nicola)

mercoledì 29 giugno 2011

LA VERITA' SUL NUCLEARE IN ITALIA - QUESTO VIDEO SPARIRA' PRESTO

RAPPORTO DI FINE MANDATO. ONORE AL MERITO E... CHAPEAU!

"Nei sistemi democratici più evoluti il rapporto di fine mandato è un obbligo imprescindibile. E pure in assenza di tale vincolo di legge, il senso del dovere impone a ciascun amministratore di rendere conto ai cittadini del proprio operato istituzionale, evidenziando l'attività svolta, i temi trattati e le posizioni assunte, sottoponendosi in tal modo al giudizio critico e alla valutazione della collettività."

Questo è dato leggere nel "Rapporto di Legislatura" (11 dicembre 2006 - 30 giugno 2011) redatto e presentato in mattinata dal Consigliere regionale Michele Petraroia.

Quanti interessati possono consultare il sito od il profilo facebook dello stesso per "scaricare" il Rapporto.

L'OML pertanto:
1- plaude all'iniziativa;
2- si impegna a pubblicare quanto contenuto nel "Rapporto" alla voce "Legalità";
3- esorta i cittadini ad esercitare il proprio diritto nei confronti di tutti gli amministratori in quanto l'azione di "controllo", in democrazia, è fondamentale e non delegabile!

Onore al merito e...chapeau!

(by Segreteria OML)

Aderiamo alla Campagna contro la cancellazione automatica dei contenuti su Internet.








Fonte: http://www.sitononraggiungibile.it/, 29.06.2011

Firmiamo la petizione: http://www.avaaz.org/it/it_internet_bavaglio


(by Nicola)

martedì 28 giugno 2011

L'OML RINGRAZIA

RICEVIAMO, PUBBLICHIAMO E RINGRAZIAMO


Abbiamo apprezzato molto il vs/intervento sabato ad Altilia .

Spira un vento nuovo in Molise; facciamo che diventi un uragano !!!!!!!!

Complimenti x il vs/blog: fatto proprio bene!

Un caro saluto

Antonietta Caccia e Angelo Bàvaro (dell'Associazione Culturale "Circolo della Zampogna")



(by Segreteria OML)

IL CONSIGLIO REGIONALE APPROVA ALL’UNANIMITA’ LA MOZIONE A SOSTEGNO DELLA LEGGE 23/2010

La Rete delle 136 Associazioni e Comitati contro l’Eolico Selvaggio e i Rifiuti Extra-Regionali in Molise esprime apprezzamento nei confronti del Consiglio Regionale che ha approvato con 19 voti a favore e nessuno contrario o astenuto la Mozione Petraroia-Romano che impegna la Regione Molise a costituirsi innanzi la Corte Costituzionale in difesa della Legge n. 23 del 23.12.2010 evitando di incaricare professionisti già impegnati nella tutela degli interessi delle ditte dell’eolico o del fotovoltaico.

Il pronunciamento odierno è estremamente importante perché sancisce la volontà istituzionale di rispettare il disposto della legge n. 23/2010, di controdedurre le proprie asserzioni giuridiche in sede di Consulta e di respingere ogni tentativo di abrogazione delle norme in vigore con provvedimenti ad hoc come accadde con la legge n. 15/2008 che disciplinava la stessa materia.

La volontà unanime del Consiglio Regionale dispone l’obbligo in capo al Presidente della Giunta di resistere in giudizio difendendo una legge adottata dalla Regione che come asseriscono le sentenze di merito del TAR n. 132, 133 e 134 del 24.03.2011 è una pietra miliare nell’azione di salvaguardia ambientale, culturale e paesaggistica di un territorio.

Un grazie di cuore a tutti i cittadini, i comitati e le associazioni che si sono battute egregiamente in questi mesi per salvaguardare e valorizzare il nostro patrimonio archeologico, storico e naturalistico.

Il Teatro Italico di Pietrabbondante, la città di Saepinum-Altilia, S. Maria della Strada e le bellezze paesaggistiche e dei tratturi appartengono all’umanità e rappresentano la nostra risorsa più preziosa su cui scommettere e investire per il futuro.

Fonte: La Rete contro l'eolico, 28.06.2011.

(by Segreteria OML)



Contro la paura e la reticenza: il caso Mignogna diventa simbolo

Partecipazione e coinvolgimento alla manifestazione di solidarietà per il giornalista Michele Mignogna, minacciato diverse volte, organizzata dall’associazione Libera a Larino, in piazza. Tra bandiere , giovani e donne che hanno letto articoli su inchieste che documentano interessi e intrecci illegali, il Molise ha mostrato la sua faccia pulita, quella che respinge il ritornello dell’isola felice e chiede controllo del territorio e legalità .
Fonte: primonumero.it.28.06.2011
(by Nicola)

lunedì 27 giugno 2011

A TUTTE LE ASSOCIAZIONI E AI CITTADINI MOLISANI.

Riceviamo e pubblichiamo.

Si chiede la massima diffusione del presente comunicato, che convoca i cittadini, i movimenti, le associazioni, le organizzazioni sindacali, i partiti alla

                             CONVENTION = ASSEMBLEA

aperta a tutti che si terrà il giorno 30 giugno p.v. dalle ore 17.30 alle ore 20.30, presso la sala “oratorio” della Chiesa di San Antonio di Padova, Viale Principe di Piemonte, CAMPOBASSO , sul tema “Riflessioni post-referendarie e prospettive unitarie per le regionali molisane dell’autunno prossimo”.

L’obiettivo è quello di costruire insieme un programma politico per il nostro Molise, programma che sia capace di unificare tutte le forze sociali e politiche che auspicano uno sviluppo culturale ed economico che restituisca dignità e protagonismo democratico alla popolazione molisana.

Vi aspettiamo per discutere e per formulare-stendere il programma che sia tale da coagulare tutte le energie migliori - ma non valorizzate - per il BENE COMUNE ………

Campobasso, lì 26.06.2011

A nome di quanti hanno a cuore il Bene del Molise
Prof. Franco Novelli
Rione San Pietro, 22
86100 Campobasso
Tel. 0874-62200

(by Segreteria OML)

MOZIONE A SOSTEGNO DELLA LEGGE 23/2010

L'OML, associazione iscritta a "La Rete dei comitati contro l'eolico selvaggio in Molise",  sostiene la mozione in difesa del territorio molisano.

Quest'ultima sarà discussa domani, martedì 28 giugno, al primo punto dell’ordine del giorno dei lavori del consiglio regionale.

L'OML chiede a tutti i cittadini di sostenere suddetta  mozione
inoltrando una mail agli indirizzi di seguito riportati.

Testo: "Chiedo a questa Giunta di costituirsi in giudizio dinanzi la Corte Costituzionale in difesa della Legge Regionale n. 23 del 23 dicembre 2010. Chiedo altresì a tutte le Istituzioni di fermare l’eolico e il fotovoltaico selvaggio visto il superamento delle percentuali di produzione energetica da fonti rinnovabili del 20% stabilito dall’Unione Europea"


(by Segreteria OML)



LA CASA DELLA LEGALITA': La Liguria e la 'ndrangheta - Christian Abbondanza


Fonte: La Rete del Grillo, 26.06.2011

(by Nicola)

P.S.
Oggi tutti a Larino (ore 18:00) per sostenere il giornalista Michele Mignogna.

domenica 26 giugno 2011

RACCOLTA FIRME PER IL RICONOSCIMENTO DEI TRATTURI QUALE PATRIMONIO DELL'UMANITA'

Vi chiediamo di:


stamparlo, firmarlo e farlo firmare da Vs. conoscenti;

2- comunicare l'avvenuta raccolta delle firme, e concordare la riconsegna del modulo, all'indirizzo:
segreteria@osservatoriolegalità.it od al numero 388.9003151

 
Grazie per aver contribuito a salvaguardare l'inestimabile bene rappresentato dai nostri Tratturi.

(by Segreteria OML)

ANCORA SULLA LEGALITA': PRESCRIZIONE,...


Fonte: Il Fatto, 25.06.2011

(by Nicola)

sabato 25 giugno 2011

APPELLO A TUTTE LE ASSOCIAZIONI MOLISANE

Si chiede la massima diffusione del presente appello presso le reti associative, allo scopo di preparare, a Campobasso – capoluogo regionale - in tempi abbastanza brevi e vicini una riunione-assemblea, una specie di convention, allargata alla società civile e alla realtà associativa ed interassociativa regionale, che abbiano a cuore la democrazia partecipata, lo sviluppo culturale, economico, sociale, politico-democratico della nostra regione, il Molise.

All’indomani dei risultati elettorali provinciali (Milano, Napoli, Cagliari, ed altre città meno note ma altrettanto importanti!) e di quelli referendari, che hanno visto la presenza massiccia e la partecipazione di ampi settori di opinione pubblica – la cosiddetta società civile – nonché di amplissime fasce di giovani, che hanno riscoperto la bellezza del far politica e di essere al servizio della collettività in difesa dei beni comuni (acqua, vento, territorio, lavoro, giustizia, etc.), alla vigilia di una tornata elettorale come quella molisana, le regionali a novembre prossimo venturo dal valore simbolico enorme e nazionale anche,

noi cittadini ed associazioni

avvertiamo la necessità di vederci e di confrontarci – a Campobasso, capoluogo regionale ed in tempi molto vicini - su una linea programmatica costruita insieme e quindi condivisa, che metta in evidenza non solo le difficoltà grandi (economiche, etiche e di vera democrazia partecipata) in cui versa la società civile, ma anche la progettualità reale di superarle; che evidenzi, inoltre, la volontà di partecipazione e di coinvolgimento collettivi sulle linee programmatiche, che siano espressione delle esigenze e dei bisogni reali della gente comune.
Per questa ragione, vi chiediamo di esprimervi sulla necessità urgente di vederci e programmare in tal modo un percorso condiviso, che per un verso veda la società civile e quella associativa parteciparvi attivamente e per un altro esprima un invito alle forze politiche del centro sinistra di non accelerare immotivatamente il percorso di preparazione alle regionali ma di confrontarsi realmente con quanti rivolgono il presente appello sulla preparazione e sulla tessitura delle linee programmatiche nonché sulla tempistica relativa al percorso detto delle “primarie”. Questo è il percorso democratico e “legalmente-costituzionalmente” richiesto.

Siamo in attesa di un riscontro positivo al presente invito

Campobasso, lì 18.06.2011

Per il bene comune
a nome di tutti coloro che avvertono tale civile impegno partecipativo
Prof. Franco Novelli

(by Nicola)

venerdì 24 giugno 2011

Querela/denuncia contro gli uffici regionali del settore formazione professionale

Riceviamo e pubblichiamo la querela/denuncia contro gli uffici regionali del settore formazione professionale
inviataci dal sig. Giovanni La Torraca di Eboli (SA).




(by Segreteria OML)

Dilma eccoti la clava!

L'Amazzonia è in serio pericolo: una delle due camere del Congresso del Brasile ha deciso di cestinare le leggi che oggi proteggono la foresta. Se non agiremo immediatamente la gran parte del polmone verde del nostro pianeta potrebbe essere distrutta.

La decisione ha scatenato un' indignazione diffusa e manifestazioni in tutto il paese. E la tensione sta crescendo: nelle ultime settimane molti ambientalisti sono stati uccisi, probabilmente da criminali commissionati dai latifondisti che disboscano illegalmente le foreste. Il tempo stringe, e ora stanno cercando di mettere a tacere ogni opposizione proprio mentre la legge è in discussione al Senato. Ma la Presidente Dilma può mettere il proprio veto, se solo riusciremo a convincerla che deve respingere le pressioni politiche nel paese e mostrarsi invece una leader a livello mondiale.

Il 79% dei brasiliani è in favore del veto di Dilma contro la modifica delle leggi che proteggono le foreste, ma le loro voci si scontrano con quelle della lobby dei latifondisti. Ora sta a noi alzare la posta e fare della protezione dell'Amazzonia una battaglia globale. Uniamoci in un appello enorme per fermare gli omicidi e la deforestazione illegale, e soprattutto per salvare l'Amazzonia. Firma la petizione a destra - sarà consegnata a Dilma non appena riceveremo 500.000 firme.


Fonte: Avaaz.org, 16.06.2011

(by Nicola)

Ad adiuvandum...


Fonte: "Le intercettazioni sulla P4 improprie e di dubbia utilità" (TG1, 23/06/2011)

E intanto è scontro sulle intercettazioni tra il Guardasigilli e la procura di Napoli, dopo che Alfano ieri ha denunciato il costo per le casse dello Stato di intercettazioni "penalmente irrilevanti"  come quelle disposte nell'indagine sulla cosidetta P4.

"La rilevanza o meno delle intercettazioni - ha risposto ad Alfano il procuratore capo di Napoli Giandomenico Lepore - va valutata dal magistrato requirente e dal giudice giudicante, cosa che è regolarmente avvenuta. Eravamo obbligati a depositare le intercettazioni per metterle a disposizione della difesa. Se il governo pensa che gravino troppo sul bilancio, le vieti. La crisi economica non può bloccare il lavoro dei magistrati''.

Fonte: Virgilio, 24.06.2011

(By Nicola)


"Al bando i porti delle nebbie"

L’ultima beffa del Termoli jet: dopo gli annunci saltano anche i viaggi dell’estate
Nuovo capitolo della saga della "nave dell’amore" costata 8 milioni di euro di fondi pubblici: nonostante gli annunci di nuovi viaggi e pacchetti anche per Medjugorje, dopo che la Regione ha anticipato altri 370mila euro dal pozzo senza fondo dell’articolo 15, la nave è ferma nel porto a estate iniziata ed è in forse la sua partenza anche nei prossimi mesi, per l’avaria a un motore riparata il 10 maggio. Intanto, a seguito della gara andata deserta lo scorso luglio, per individuare un socio privato per affiancare l’Ltm, solo il 6 giugno è stato emanato un nuovo avviso, un invito a manifestare l’interesse ad acquisire la quota del 51 per cento del capitale sociale.
La chance che qualcuno si prenda a cuore il Termoli jet sembra sempre più una chimera, e nel frattempo tanti altri interrogativi non trovano ancora risposta. Tra questi l’inchiesta sugli sprechi legati alla nave, avviata anni fa dalla Procura di Larino, e poi passata per competenza al palazzo di giustizia del capoluogo che aveva iscritto 18 persone nel registro degli indagati, tra politici e tecnici, prima che venisse richiesta una proroga. «Che fine ha fatto quella indagine?», se lo chiedono in molti. «Uno dei casi giudiziari del Molise caduti nell’oblio» annoverato dall’Osservatorio molisano sulla legalità in un’accorata lettera inviata lo scorso aprile al procuratore generale della Corte d’appello di Campobasso Silvano Mazzetti, che si conclude con un appello quanto mai calzante: «Al bando i porti delle nebbie».

http://www.primonumero.it/attualita/primopiano/articolo.php?id=8718

Fonte: Primonumero.it, 23.06.2011
(by Nicola)

giovedì 23 giugno 2011

Sempre in tema di come vengono spesi i soldi pubblici.

                 


    1. DGR n. 407/2011: incarico all’avvocatura per impugnare una contravvenzione alla A8 presidenziale che sfrecciava il 17 luglio 2008 sull’Autostrada A 14 con il lampeggiante accesso e (pare) pure la sirena e ben oltre il limite di velocità, con la seguente motivazione: “per l’espletamento di servizi urgenti” (incontinenza?);
    2. DGR n. 465/2011: incarico di dirigente del servizio Bilancio senza concorso e senza alcuna selezione (sembrerebbe al genero di un noto politico locale isernino, ora consulente della regione);
    3. DGR n. 457/2011: 189mila euro per una società di consulenza sui Por;
    4. DGR n. 444/2011: 700 mila euro agli enti del turismo tutti commissariati da Iorio (sul rapporto Banca d’Italia il settore turistico nell’anno 2010 ha segnato un meno 8%);
    5. DGR n. 438/2011: 1.946.000,00 per un progetto di inclusione sociale di cui oltre i 2/3 sembrerebbe per consulenze esterne;
    6. DGR n. 434/2011: 80 mila euro all’Unimol per uno studio sull’uso compatibile del territorio;
    7. DGR n. 429/2011: 599mila euro per corsi di formazione di operatore grafico computerizzato (299mila) e per un corso di “forma beauty”;
    8. DGR n. 425/2011: autorizzazione al commissario liquidatore dell’Ersam ad abbonare circa 500mila euro di debiti ad un imprenditore;
    9. DGR n. 419 e 418 del 2011:  10mila euro per patrocini di manifestazioni;
    10. DGR n. 408/2011: 4.800 euro per la celebrazione dell’anniversario della Guardia di Finanza;
    11. DGR n. 463/2011: 713mila euro per le strade comunali di venafro, per le fogne del porto di Termoli e 280 mila per Unimol per il piano paesaggistico;
    12. DGR n. 440/2011: 77 mila euro all’asrem per attività di prevenzione sui luoghi di lavoro.
Fonte: MassimoRomano.net, 23.06.2011

(by Nicola)

Sabato 25 giugno - ore 11.00 - Area Archeologica di Saepinum-Altilia

La segreteria della "Rete" ci chiede di:

1- contattare più gente possibile...

2- portare manifesti, striscioni, bandiere per ricordare a tutti che la Rete continua ad esistere e vive.

Allestimento Teatro (incontro a Porta Tammaro alle ore 10.00.)

La Rete delle 136 Associazioni e Comitati contro l’eolico selvaggio e i rifiuti extra-regionali in Molise organizza per sabato 25 giugno 2011 una manifestazione simbolica con una delegazione della Rete presso il Teatro dell’Area Archeologica di Saepinum-Altilia.

I partecipanti esporranno manifesti, striscioni, bandiere contro l’eolico selvaggio per ribadire la loro contrarietà alla devastazione ambientale, paesaggistica, archeologica e culturale del Molise.

Interverranno alcuni esponenti delle Associazioni e Comitati che costituiscono la Rete e una delegazione dei Comuni della Provincia di Benevento.

La mobilitazione sarà propedeutica per la manifestazione che si svolgerà martedì 28 giugno 2011 dinanzi la sede del Consiglio Regionale in occasione della discussione della Mozione a firma dei Consiglieri Petraroia-Romano che impegna la Regione Molise a costituirsi innanzi alla Corte Costituzionale a difesa della Legge Regionale n. 23/2010.

La Rete

(by Nicola)



LA LEGALITA' (in Molise) E' UNA PIZZA!



(by Nicola)

mercoledì 22 giugno 2011

Tutti in piazza V. Emanuele per Michele Mignogna. Lunedì 27 giugno - ore 18:00 - LARINO (CB)

Dopo i vergognosi attacchi, le minacce esplicite e le intimidazioni nei contronti di Michele Mignogna, cronista che si è occupato delle inchieste più delicate e scottanti nella nostra regione denuciando il malaffare e le infiltrazioni della malavita nel Molise, Libera si mobilita accanto alla società civile e a tutti coloro che con attenzione e sensibilità gli hanno inviato messaggi di sostegno.
Ora chiediamo a tutti di dare un segnale concreto per la libertà di informazione e per essergli vicino: troviamoci tutti lunedì 27 alle ore 18:00  in Piazza Vittorio Emanuele a Larino per manifestare, con la nostra presenza (più numerosa possibile)  che ci sono persone che non abbassano lo sguardo di fronte alle ingiustizie.
Diffondete il più possibile questa e.mail ai conoscenti, agli iscritti delle vostre associazioni, agli amici e collaboratori.
Sarà data, a conferma della libertà di espressione, la possibilità a tutti di intervenire ed esprimere la propria opinione!
Grazie a tutti, 
Libera Molise


IL GIORNALISTA RICCARDO ORIOLES SCRIVE ALL'OM E DELL'OML

22 giugno 2011

RIVOLUSSIONE…
Cos'è una rivoluzione, oggigiorno? Perché è nonviolenta, perché si può fare

Giusto, ha vinto internet. Ormai è banale dirlo ma queste tre elezioni (Milano, Napoli e i referendum) sono la data di nascita del “partito” nuovo, della nuova organizzazione di massa. Il “L'avevo detto” è irrefrenabile (penso al San Libero di dieci anni fa), ma in fondo è sciocco: non ci voleva granché per capire che cosa si stava preparando, bastava tenersi fuori dal ceto politico riconosciuto e, pagandone i prezzi, ragionare.
Hanno perso gli imprenditori. E' dalla “Milano da bere”, dunque dagli anni Ottanta, che la politica si ufficializza sempre più in un pensiero: il Paese è un'azienda, le aziende lo compongono, e tutto il resto è contorno. Neanche il pensiero di Mao era stato così categorico e indiscusso.
I nuovi imprenditori italiani, in buona parte, sono stati – parlano i conti – la zavorra dell'economia italiana. Hanno rosicchiato un'industria faticosamente costruita negli anni duri, hanno mandato all'estero macchine e mercati, ci hanno trasformato - per pura avidità, senza accorgersene – un dignitoso paese industriale in un pastrocchio indefinibile fra postsovietico e terzo mondo. Le magnifiche sorti e progressive.
Abbiamo sfiorato il nazismo, in questi anni, e se ne leggeranno le cronache, anni dopo di noi, con un senso d'orrore.
* * *
In questo disastro, creato dai possidentes, imposto a colpi di tv e mafia dalla destra e vaselinato dai leghisti, le colpe della sinistra sono tremende. Il medioevo sociale di Berlusconi - precariato, privatizzazioni selvagge, università, scuola – è cominciato col centrosinistra, che di queste “riforme” andava fiero e orgoglioso.
Solo quando la gestione è passata alla destra, e le poche carote sono state sostituite dai bastoni, il centrosinistra (non tutto) ha cominciato ad accorgersi del danno fatto. La privatizzazione dell'acqua, ad esempio, nacque anche in Sicilia, con Bianco il “riformista”, e venne portata avanti da una lobby precisa dentro il Pds.
Adesso questo è finito, almeno ora. Bersani si è impegnato onestamente sui referendum, ha sostenuto a spada tratta posizioni che due anni fa avrebbero spaccato il partito, si è dimostrato coi suoi paciosi “ohè ragassi” un leader molto più serio e affidabile dei magniloquenti e catastrofici Veltroni e D'Alema.
Ma anche lui non osa prendere posizione sulla Fiat (qui ci si spaccherebbe davvero, con un Fassino che sta a Marchionne come una volta Cossutta a Breznev), persino dire “stiamo con gli operai” è troppo pericoloso, in un partito nato esattamente dagli operai della Fiat, cent'anni fa. E va bene.
Inutile piangere sul latte versato: meglio pensare che la sinistra ufficiale in questo momento è la meno peggio che si vede da molti anni, con ali ben distinte fra loro ma non nemiche, con personalismi assai forti (Vendola, Di Pietro, Grillo) ma tutto sommato controllabili, con una dura opposizione al governo attuale - non al sistema che l'ha prodotto - e con la vaga sensazione che forse privatizzazioni e precariato hanno qualche piccolo difetto.
Va bene, non si può chiedere troppo dalla vita: questo può darci oggi la “politica”, ed è già tanto.
* * *
Al resto, dobbiamo pensarci noi, con altri mezzi. Quali? Ohè ragassi, ma la rivolussione naturalmente!
Aaaargh! Nel duemila e passa! Queste parole orribili! Queste...  queste cose selvagge e sanguinolente! Queste cose impossibili, fuori dal tempo!
Momento. Le rivoluzioni nel duemila si possono fare, e si fanno benissimo difatti. Vedi Egitto, vedi Tunisia e un pochino forse anche Milano. Le rivoluzioni oggi possono essere nonviolente (debbono esserlo, perché lo zar non ha più i cosacchi ma le televisioni) e non sono meno rivoluzionarie per questo (chiedetelo a Obama).
Rivoluzione vuol dire uscire coscientemente dal vecchio sistema e organizzarsi direttamente alla base, con sistemi nuovi. Discutere ma fare anche eventi di massa. Quali sono le bastiglie oggi? I palazzi d'inverno? Non hanno mura e cannoni, ma ci sono lo stesso; non più in una singola piazza, ma diffusi.
Quella dozzina di liceali che organizza la lotta per l'acqua, in un paesino della Sicilia, e solo dopo si rivolge (se si rivolge) ai partiti, è rivoluzionaria; e alla fine vince. Quel gruppo di studenti a Milano, che parla di informazione e, saltando i decenni, riparte da Giuseppe Fava, è rivoluzionario; altro che Vespa e Santoro.Quella ragazza sveglia, frequentatrice dei Siciliani anni '90, che dopo anni organizza il primo sciopero degli immigrati, è rivoluzionaria.
Si unissero tutte queste forze fra loro, facessero corpo insieme, sprizzassero scintille: che cosa sarebbe questo, se non una rivoluzione?
* * *
Cìè un unico ostacolo serio, ed è la nostra insufficienza. Insufficienza culturale, non di forze. Stiamo perdendo tempo, stiamo perdendo occasioni.
Ricordate com'è cresciuto Berlusconi? Con un progresso tecnico, l'emittenza locale. E' là che - per colpa nostra - ci ha battuto. Eravamo molto più forti di lui, negli anni Settanta, in questo campo. Duecentocinquantatrè radio libere di sinistra (una era quella di Peppino) e mezza dozzina di tv. Queste sono state date via  perché tanto c'era già il nostro spazio Rai. Quelle non riuscivano mai a coordinarsi fra loro, neanche per un momento, e passavano il tempo a giocare a “rradio-rrossa-alternativa”. Intanto Berlusconi macinava.
E' quel che sta succedendo oggigiorno. Abbiamo scoperto l'internet, ci abbiamo galoppato come i Sioux delle praterie. Ma gli altri lo colonizzano, in compagnie e reggimenti e con l'artiglieria. E noi continuiamo a galoppare, ognuno nella sua valle, allegramente.
* * *
Su che cosa sarà il prossimo referendum (è ovvio che bisogna farlo)? Sul precariato, per caso? Ci saranno elezioni? Quando ci faranno votare? L'accordo Confindustria-Tremonti sostituirà Berlusconi, o ci sarà spazio per una soluzione “milanese”?
La Lega sparerà, o si limiterà alle parole? Noi saremo un “partito”, o solo un'occasionale massa elettorale?
Quante domande, che un mese fa non esistevano... Il mondo va assai di fretta di questi tempi. Non restiamo a guardare.
Riccardo Orioles


 

(by Nicola)



Quante parentele
fra Palazzo e Palazzo...
  Campobasso: troppi giudici vicini a politici, dice l'Osservatorio Molisano sulla Legalità

(SERVIZIO A PAGG.10-11 - UCUNTU N. 112 -  http://www.ucuntu.org/)

ANALOGIE e SINERGIE

Quando Avaaz ha cominciato le sue battaglie (gli "iscritti)" erano alcune migliaia. Talvolta vincevano.
Ora sono quasi 10.000.000, e vincono quasi sempre!
Perché? Fondano tutto sulla fiducia dell'uno nell'altro e nel cambiamento, pertanto nulla è precluso!



Quando l'OML si è costituito (luglio 2010) contava meno di 10 iscritti.
Oggi sono...14 ma hanno proposto ad Avaaz di appoggiare le loro battaglie!
Potrebbero diventare quasi 10.000.014!




Le azioni dei cittadini funzionano!

martedì 21 giugno 2011

Gli studenti dell’Università degli Studi del Molise scrivono all'OML.

Il 15 ottobre 2009 , abbiamo ricevuto, per posta, un riassunto della delibera di senato accademico del maggio 2009, con ben 5 mesi di ritardo e ad iscrizione ormai avvenuta.
Prima della delibera, come in ogni altro ateneo d’Italia, la decadenza subentrava quando lo studente, anche se in regola con le tasse, non sosteneva esami per otto anni consecutivi. Se nel frattempo egli dava anche un solo esame, il termine di decadenza slittava di otto anni ancora. Queste erano le condizioni di contratto al momento della nostra iscrizione.
Con la riforma Gelmini, volta a razionalizzare le risorse, gli atenei italiani hanno dovuto adeguarsi. Ad oggi, lo studente decade, se non ha superato tutti gli esami di profitto entro un numero di anni pari al doppio più uno, di quelli previsti per il corso di studi relativo.
Tutto giustissimo se non fosse che il provvedimento ha valenza retroattiva ma, soprattutto, che nel nostro ateneo sono stati fissati termini troppo brevi. Siamo il primo ateneo in Italia ad aver applicato la legge così,  entro  luglio 2011, saremo tutti decaduti dalla condizione di studente. Certo abbiamo la possibilità di riscriverci ai nuovi ordinamenti ma le conseguenze sono disastrose.
A molti di noi mancano veramente pochi esami, molti non sono validi per i nuovi ordinamenti così ci ritroveremo con esami ancora da sostenere per una laurea triennale che non serve a molto. Per ottenere un titolo che abbia la stessa valenza di quello del vecchio ordinamento, ad oggi laurea magistrale, dovremmo sostenere 10 o più esami. Altri soldi, altro tempo speso dietro ad uno studio, che per ovvie ragioni  non può più essere seguito con la serenità dei vent’anni. 
Tutto questo è un’ingiustizia profonda. Anni e anni di tasse pagate per veder negato un diritto che abbiamo acquistato.
L’ingiustizia ai nostri occhi si moltiplica, quando vediamo che in altri atenei, come quello di Palermo, hanno dato scadenze più lunghe (2014) distinguendo anche tra gli studenti iscritti prima del 2001, quelli iscritti dopo, e quelli iscritti dal 2004 in poi.
Crediamo che dopo questa pubblicità negativa l’ateneo molisano perderà molti iscritti per gli anni a venire.
Grazie  dell’attenzione e buon lavoro. 
Gli studenti decadenti.

(by Segreteria OML)

“Colpa medica”, risponde anche l’infermiere

«Rientra nel proprium dell'infermiere quello di controllare il decorso della convalescenza del paziente ricoverato in reparto, sì da poter porre le condizioni, in caso di dubbio, di un tempestivo intervento del medico». Con questa sentenza la Corte di cassazione attesta che anche l'infermiere è responsabile penalmente per "colpa medica".

Viene così annullata una precedente pronuncia del Gup che, in merito al caso di un paziente morto durante il ricovero per un incidente in moto, aveva escluso per gli infermieri una posizione di garanzia e un'autonomia di valutazione sulla verifica della compatibilità del quadro clinico del paziente con l'intervento e le cure dei medici. Un ragionamento, questo, che secondo la Cassazione sminuirebbe tra l'altro le competenze professionali degli infermieri. Questi ultimi, invece, hanno un ruolo decisivo e, anche in caso di dubbio ragionevole, devono dunque chiamare il medico di turno perché esprima la decisione finale.

Fonte: e-Dott, 21.06.2011

(by Nicola)

ILL.MO PROCURATORE CAPO...

Le riflessioni di un professionista molisano che ha deciso di non “allinearsi”. Parole e pensieri in libertà per ricordare, a se stessi e agli altri, che non esiste libertà senza legalità.
 
di  Mauro Natale

E’ di qualche giorno fa un intervento sulla stampa locale dell’Osservatorio Molisano sulla Legalità che ha posto alcune questioni che lasciano perplessi. Il Procuratore della Corte d’appello di Campobasso, dott. Mazzetti, ha dato una sua risposta alla stampa, il 17.06.2011, tranquillizzante e noi cittadini restiamo fiduciosi sul buon funzionamento della giustizia.

Tuttavia, visitando il sito web del Consiglio Superiore della Magistratura, ho verificato che
...


Fonte: Primonumero.it (Controcorrrente), 20.06.2011

(by Nicola)

I COSTI DELL'ILLEGALITA' AUTOCTONA

Asrem: bonus, privilegi e stipendi gonfiati per gli amici. Nel mirino due vice sindaco
Ci sono anche i nomi di Vincenzo Ferrazzano (numero 2 al Comune di Termoli) e Giovanni Quici (Larino) nel dossier finito sul tavolo dei magistrati. L’inchiesta riguarda i benefit illegittimi elargiti da anni ad alcuni dipendenti degli ospedali di Termoli e Larino che usufruiscono di compensi a cui non hanno diritto. Tecnici e amministrativi che lucrano su una inesistente “pronta disponibilità” che dovrebbe spettare solo a medici e infermieri, con un danno per decine d migliaia di euro. L’azienda sanitaria ha finora ignorato le diffide e i solleciti ad attenersi alla norma del contratto nazionale di lavoro.

http://www.primonumero.it/attualita/primopiano/articolo.php?id=8706

Fonte: Primonumero, 20.06.2011

(by Nicola)

lunedì 20 giugno 2011

LA REFURTIVA DI STATO, OVVERO "SOLDI RUBATI", OVVERO I COSTI DELL'ILLEGALITA'


Il giornalista Marco Travaglio "presenta" il libro inchiesta "Soldi rubati" e...

Fonte: Passaparola, 20.06.2011

(by Nicola)

L'AUTRICE DI "SOLDI RUBATI" A SETTEMBRE OSPITE DELL'OML PER PARLARE DEI COSTI DELL'ILLEGALITA'


Fonte: Otto e Mezzo (LA7), 17.06.2011

(by Nicola)

DIRITTO - anche negli Ospedali Psichiatrici Giudiziari (OPG) - A RICEVERE CURE!

Guarda il servizio del TG5. 
guarda il servizio di La Stampa.it.

Il caso di Antonio Provenzano, internato dell'OPG di Aversa, nel servizio del
TG3 e in quello del TG5. Martedì i medici che lo hanno in cura saranno ascoltati dalla Commissione, per fare chiarezza.
Fonte: Newsletter senatore Ignazio Marino, 19.06.2011

(by Nicola)

Class Action contro violazione del Contratto di Servizio Pubblico RAI

Nel corso del 2010, la RAI è stata inadempiente agli obblighi di realizzare un'informazione libera, obiettiva e corretta.

Altroconsumo indice una Class Action per garantire, a tutti gli abbonati RAI aderenti, un risarcimento (€.500,00) per la lesione di diritti costituzionalmente garantiti.






Partecipiamo tutti e facciamo girare l'avviso!

(by Franz)

sabato 18 giugno 2011

Minacce a Michele Mignogna: l'intervista


Fonte: Primonumero.it, 18.06.2011

(by Nicola)

"Applichiamo la legge nei confronti di tutti" Il Pg Mazzetti risponde all'OML e chiarisce un pericoloso equivoco

http://www.osservatoriolegalita.it/html/content.php?id=rsa&art=9730604

Fonte: Primo Piano Molise, 17.06.2011

(by Nic9ola)

Il procuratore generale Mazzetti:«A Larino soltanto maggiori pendenze giudiziarie»

http://www.osservatoriolegalita.it/html/content.php?id=rsa&art=8304307

Fonte: Il Nuovo Molise, 17.06.2011

(by Nicola)

DIRE BUGIE STRESSA IL CERVELLO!

Per elaborare l’inganno, il cervello deve prima inibire la verità, cioè la sua risposta istintiva.

Pertanto dire bugie è una gran fatica per la "materia bianca", che per falsare la realtà è costretta ad attivare parecchie delle sue aree di lavoro (come dimostrano le immagini ottenute con la risonanza magnetica funzionale).


(by Nicola)
 

venerdì 17 giugno 2011

Legami e parentele tra giudici e politici molisani: il caso a Bari

L’Osservatorio Molisano sulla Legalità presenta un esposto al Procuratore Generale della Repubblica di Bari circa le "relazioni pericolose" tra magistrati e rappresentanti istituzionali. Dopo l’accusa alla Procura del capoluogo di essere un “porto delle nebbie” in cui le inchieste giudiziarie a carico di rappresentanti istituzionali vengono insabbiate, una denuncia con nomi e cognomi e un nuovo punto interrogativo: che fine hanno fatto le indagini contro Michele Iorio? Una lettera che sta facendo rumore, tanto che il Procuratore Generale in persona, il dottor Mazzetti, ha deciso di prendere carta e penna per scrivere la sua versione. Ma senza entrare nel merito.

http://www.primonumero.it/attualita/primopiano/articolo.php?id=8699

Fonte: Primonumero.it, 17.06.2011

(By Nicola)

La giustizia: ha sede nel cervello!

La notizia l’ha data il Corriere della Sera, nell'aprile del 2008 e subito ha avuto l’approvazione di molti portali di medicina e di ricerca, che hanno parlato proprio di questo fatto: si tratta della nostra mente e della concezione che essa ha della giustizia.

Secondo recenti ricerche ricevere un trattamento equo e essere “vittima” di un giusto provvedimento, farebbe molto bene. Il trattamento equo dunque, secondo quanto i ricercatori hanno scoperto, sarebbe un bisogno primario dell’essere umano, il quale lo sente dal profondo e senza non riuscirebbe a vivere.

Le sensazioni di appagamento del giusto trattamento provengono, secondo i ricercatori, dallo «striato» e dalla corteccia prefrontale ventromediale. In queste zone del cervello giacciono le sedi delle emozioni primarie.
Lo studio del processo di formazione del senso di giustizia, secondo gli scienziati potrebbe essere utile per l’approfondimento di alcune malattie mentali e di disturbi psichici gravi, come per esempio l’autismo.

Fonte: Corriere della Sera, aprile 2008

(by Nicola)